Venerdì 2 novembre 2007 alle ore 21,30 salirà sul palco del ViperTheatre un nome già conosciuto al pubblico fiorentino, ovvero Chris Leo. Newyorkese, già figura di spicco dell'indie americano, Chris Leo è stato voce, chitarra e soprattutto mente creativa di due gruppi di culto dell'underground statunitense degli anni '90: i Van Pelt, che insieme ai Karate hanno addirittura coniato un suono che è divenuto da subito un vero e proprio marchio di fabbrica dell'indie dell'East Coast americana, e successivamente i Lapse, gruppo creato con la giapponese Toko Yatsuda (ex Blonde Redhead). Come artista risulta geograficamente influenzato da band ben connotate come Sonic Youth, Dinosaur Jr., Pixies, ma anche Fugazi e Karate. Ormai è dedito alla carriera solista che interpone a quella di scrittore, cosi le sue canzoni sono già le sue storie, per alcuni noiose per altri ancora interessanti. Concerto non consigliato agli amanti dei Mars Volta. Ad aprire la serata una band nostrana, ovvero, Viva Muerte Candita, originari di Pistoia. Si tratta di un duo tra folk tangente e psichedelia minimale. Per gli amanti della dance invece sabato 3 Novembre alla consolle del progetto 33 il dj americano, Heartthrob. Classe 1976, un altra stella emergente-laptop dipendente, nel suo myspace il genere inserito è Tecno, Death Metal e Funk, insomma una miscela esplosiva. Miscela che sembra funzionare dato che Heartthrob ovvero Jesse Siminski ha già avuto modo di suonare in club quali: il Mutek di New York, il Fabric di Londra, ancora il Popkomm di Berlino. Insomma le principali capitali europee della club Culture.

di Damiano Usala