Sabato 10 dicembre 2022, alle ore 21.00, la
Basilica della Santissima Annunziata di Firenze ospiterà il
concerto a ingresso libero per il 390° anniversario della nascita di Giovan Battista Lulli. Sarà l'occasione per ascoltare l'ensemble
I Musici del Gran Principe, diretti da
Samuele Lastrucci, che proporranno
"Jesu Dulcis Memoria" e "Petit Motet" di Federico Maria Sardelli e
"Jubilate Deo Lwv 77/16" e "Motet De La Paix" di Giovan Battista Lulli.
Giovanni Battista Lulli (Firenze 1632 - Parigi 1687) è stato uno dei più importanti compositori della storia: creatore di un nuovo linguaggio, di un nuovo modo di suonare (sua è la paternità dell'orchestra in senso moderno), di nuovi generi musicali. La sua influenza in Europa è stata forte e ininterrotta sino alla Rivoluzione Francese. Il catalogo delle sue opere è impressionante e ha influenzato centinaia di compositori. Lulli è, assieme a Monteverdi, il musicista più importante e influente del Seicento. Paradossalmente, a fronte di una tale grandezza, l'Italia si è dimenticata di lui. Ancora eseguito e ricordato in Francia, Lulli è pressoché assente dal circuito concertistico, teatrale, discografico e didattico italiano. Un grande vuoto che deve assolutamente essere colmato. Da qui l’esigenza di fondare, a Firenze, un istituto dedicato che si occupi dello studio e alla ricerca delle fonti documentarie e biografiche sul compositore - a partire dal suo periodo fiorentino -, della pubblicazione di saggi e ricerche sulla biografia e sulle opere, dell'organizzazione di corsi di formazione, convegni e giornate di studio e infine della produzione di concerti e incisioni discografiche. L’
Istituto Giovanni Battista Lulli è diretto da Federico Maria Sardelli e Samuele Lastrucci e si compone di due comitati, uno d’Onore e l’altro Scientifico. La cerimonia di fondazione dell’Istituto si è tenuta a Firenze il 28 novembre 2022, in occasione del 390° anniversario dalla nascita del compositore. Partners dell'Istituto: Comune e la Città Metropolitana di Firenze; Institut Français di Firenze; Centre de Musique Baroque de Versailles; Fondazione Maggio Musicale Fiorentino; Università degli Studi di Firenze.
Ispirato dall’ultima stagione artistica animata dai Medici a Firenze, Samuele Lastrucci fonda nel 2017
I Musici del Gran Principe, una formazione di nuova generazione, una compagine di specialisti del repertorio, del gusto e del patrimonio barocco con l’obiettivo di ridare luce alla grande musica - sacra e profana - dell’epoca di Cosimo III e Gian Gastone. La voce e il suono de’ I Musici del Gran Principe sono oggi considerati il punto di riferimento per l’interpretazione dell’intero repertorio connesso alla dinastia medicea, dalla polifonia di Francesco Corteccia (Duomo di Firenze, marzo 2020) ai grandi mottetti di Giacomo Antonio Perti (Basilica della Ss.ma Annunziata, giugno 2018) dal recitar cantando di Giulio Caccini e Jacopo Peri (Palazzo Corsi-Tornabuoni, ottobre 2022) ai salmi concertati di Azzolino Bernardino della Ciaja (Chiesa dei Cavalieri a Pisa, giugno 2022). I Musici del Gran Principe svolgono funzione di Cappella Musicale nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano di Firenze, esempio trai i più significativi del barocco fiorentino. Voluta dal Cardinale Carlo de’ Medici a metà seicento, la chiesa di San Gaetano ebbe tra i suoi più illustri Maestri di Cappella anche il virtuoso Francesco Maria Veracini. Con la prima esecuzione in tempi moderni dell’Ercole in Tebe di Jacopo Melani, I Musici del Gran Principe hanno recentemente celebrato i 360 anni della pubblica inaugurazione del Teatro della Pergola di Firenze, in sala, oggi come allora, gli Accademici Immobili.
Classe 1994,
Samuele Lastrucci è un direttore d'orchestra specializzato in interpretazioni storicamente informate, leader dell'ensemble I Musici del Gran Principe, conferenziere, saggista, curatore e collezionista d’arte formatosi tra Firenze e Parigi. Protagonista della riscoperta di Jean-Baptiste Lully in Italia, è condirettore dell'Istituto Giovanni Battista Lulli. Lastrucci ha studiato filosofia nelle università di Pisa e Firenze, per la storia e l’antiquariato è stato allievo di Alberto Bruschi, per la musica discepolo di Federico Maria Sardelli. Si è specializzato in prassi e concertazione barocca presso la Scuola di Musica di Fiesole e perfezionato nel repertorio barocco francese al Centre de Musique Baroque de Versailles.
Per maggiori informazioni:
www.imusicidelgranprincipe.it