Suoni del deserto, dove il blues affonda le sue radici, e melodie di ispirazione mediterranea mescolate a sonorità del jazz contemporaneo. È doppio l’appuntamento live del fine settimana con
Mixitè, la rassegna dedicata a suoni e voci da culture antiche e attuali firmata
Toscana Produzione Musica al
PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7).
Si parte venerdì 9 dicembre 2022 ore 19.00, con “Mali blues”: due elementi storici della formazione afrojazz Dinamitri Jazz Folklore, il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza e il chitarrista Gabrio Baldacci, aprono le proprie influenze ai territori dell’Africa subsahariana e ai ritmi circolari del Sahel con una proposta musicale che vede per la prima volta la collaborazione col polistrumentista Andrea Beninati, qui al violoncello e alla batteria. L’esperienza di Espinoza con musicisti tuareg, berberi e maliani – tra cui Tartit, Bombino, Samba Tourè e Afel Bocoum – approfondita grazie alle collaborazioni con il Festival au Désert di Timbuktù e di Firenze, rende questo progetto prima di tutto una piattaforma aperta che accoglie interventi e innesti di culture altre sia a livello compositivo che nelle occasioni dal vivo.
Sabato 10 dicembre 2022 alle 19.00 sarà la volta di “Terravetro”, progetto del chitarrista e suonatore di oud e bouzouki Mauro Sigura che si esibirà insieme al pianista Gianfranco Fedele con ospite d’eccezione Luca Aquino alla tromba. Ambientazioni del Mediterraneo e sonorità europee, corrono lungo lo stesso filo sonoro cercandosi, incontrandosi, dialogando e perdendosi dentro spazi ampi e meditativi o in ritmi frenetici e scomposti. Tromba e oud marcano le atmosfere mediterraneo – europee, mentre il piano amalgama il flusso sonoro cercando continuità’ tra suggestioni e immagini solo apparentemente lontane tra loro. “Terravetro” si è aggiudicato il Premio Mario Cervo 2021 come Miglior album realizzato nel 2020, e dal 2013 il progetto è stato presentato in diversi festival in Tunisia, Italia, Giappone, Etiopia, Norvegia, USA, Romania, Serbia, Germania, Montenegro, Croazia, Turchia.
Sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo: il progetto di un Centro di Produzione Musicale Regionale non poteva che nascere dalla collaborazione delle più importanti realtà di organizzazione musicale della Toscana. Presidente Paolo Zampini, incaricati della direzione artistica Maurizio Busia e Francesco Mariotti, mentre Gianni Pini ricopre il ruolo di vicepresidente. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale punto base del lavoro di progettazione, confronto, creazione e visibilità, in asse con La città del teatro di Cascina, Pisa (via ToscoRomagnola 656), dove vengono sviluppati progetti che rispondono a funzioni differenti, in modo da non replicare format ma progettare in maniera da valorizzare contesti, energie ed esigenze peculiari, coinvolgendo nell’arco di un percorso triennale realtà della costellazione toscana, nazionale, internazionale. L’obiettivo: creare un contesto di incontro e sviluppo per alimentare percorsi artistici d’eccellenza e favorire la crescita di un pubblico eterogeneo e curioso.
Per maggiori informazioni:
www.toscanaproduzionemusica.it