Voci, musiche, rumori, luci di scena, possono suscitare negli spettatori-ascoltatori le stesse emozioni di un film? È per andare ad indagare in questa inedita modalità di rappresentazione che è nato lo spettacolo dal vivo Prendimi l’anima, ispirato agli omonimi libro e film di Roberto Faenza, in programma venerdì 16 dicembre 2022, alle 21.00, al Cinema “La Compagnia” (Via Cavour 50/r, Firenze), ideato e diretto dalla regista, attrice e doppiatrice fiorentina Ornella Grassi, in scena insieme all’attore Gianluigi Tosto.
Lo spettacolo nasce dall’esperienza del laboratorio “Il cinema ad occhi chiusi”, tenuto proprio da Ornella Grassi, un progetto innovativo che si proponeva di riadattare, con un accurato lavoro di riscrittura per il mezzo radiofonico, grandi film, per la rappresentazione dal vivo sul palcoscenico: non una semplice narrazione di un film, ma un’opera originale che, come nei radiodrammi, si basasse unicamente sui dialoghi, sulle ambientazioni sonore dei luoghi dove avvengono le azioni, sulla colonna sonora e sulle luci di scena.
“Niente come un microfono – spiega Ornella Grassi – riesca a rendere le emozioni di un animo umano. Solo attraverso un microfono si è in grado di dare voce - con frammenti vocali o con parole chiare o inintelligibili - al mondo che preme dentro per uscire, per esprimere altro da sé. Alle mille sensazioni che divengono parole, suoni che si trasformano in brividi, emozione per chi ascolta”. “Il progetto – prosegue - offre la possibilità di far rivivere la magia del teatro, delle parole, del luogo, della musica, dei suoni, insieme alla magia del silenzio e degli odori di un luogo teatrale, utilizzando microfoni, colonne sonore, musica, dialoghi con gli spettatori-ascoltatori in sala. In questo senso è innovativo e unico nel suo genere. Lo spettacolo si svolgerà al Cinema “La Compagnia” che riassume in sé le giuste caratteristiche: sala cinematografica, ma in anni passati sala teatrale, e luogo di importanti scelte innovative”.
Prendimi l’anima, di Roberto Faenza, si incentra sulla storia d’amore - e psicanalisi – tra Carl Gustav Jung e la giovane ebrea russa Sabine Spielrein, iniziata nei primi anni del ‘900, che si protrasse fino allo scoppio della Seconda Guerra mondiale.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Cinema La Compagnia, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Unicoop Firenze, l’associazione Il Colibrì.
Biglietti: 5€ intero/4€ ridotto.
Per maggiori informazioni: www.cinemalacompagnia.it
