Città di Firenze
Home > Webzine > A Firenze Interpol + Blonde Redhead
domenica 05 maggio 2024

A Firenze Interpol + Blonde Redhead

12-11-2007
Ancora Firenze scelta dagli Interpol per il loro mini tour italiano che presenta il nuovo album uscito quest'estate; suoneranno il lunedi 12 Novembre al Saschall in compagnia di un altra band culto americana i Blonderedhead.
Nel 2005 il loro tour manager scelse proprio Firenze tra le date della tournee. Un ora e 25 minuti di concerto, perfetto stilisticamente, pari esattamente alle versioni in studio niente da dire, fashion al limite, ma sopratutto nuovi... allora. Da segnalare, fantastico Paul Banks il cantante mentre fuma sul palco placido suonando la chitarra, unico eccesso rocker.
Il gruppo, attivo dal 1998, è stato per i primi anni una delle band più seguite e di grido ed  il loro album d'esordio Turn On The Bright Lights, uscito solo nel 2002 -anticipato da due EP- rappresenta il loro manifesto: un suono cupo ma nono troppo dark, due chitarre a fare da corridoio per la voce di Paul Banks, ed il paragone più frequente con i Joy Division.  Nel 2004 è pero l'album Antics, con l'ascoltatissima Slow Hands che mette a dura prova le classifiche di vendita e consacra il gruppo nel gotha del rock.
A distanza di tre anni, il loro nuovo album, meno scopiettante del precedente, rappresenta il loro banco di prova. Our Love To Admire ritorna in parte alle origini con suoni cupi, toni monocorda per il cantante e l'incedere di chiatarra mai ossessivi; niente di nuovo, ma nessun eccesso poppeggiante troppo orecchiabile. Insomma uno stile Interpol quasi definito e riconoscibile.
Ad aprire il concerto, altra perla di  New York, per alcuni una mosca bianca del panorama musicale, i Blonde Redhead.
Tra Giappone, Italia e Stati Uniti, il gruppo è stato tra i protagonisti di un percorso musicale tra il noise-rock, fino a virare poi verso un pop acido.
Band indubbiamente borderline che nel corso della carriera ha avuto modo di sperimentare diversi generi e approci confermati anche da cambi di label distanti sonoricamente anni luce. L'impronta attuale è 4AD, ovvero per citarne alcuni, Lisa Gerrard, Kristin Hersh, TV on the Radio, Dead Can Dance, insomma eteree forme musicali a metà tra sogno e incubo. Cosi nell'ultimo album dei Blonde Redhead, dal titolo 23, spicca la voce di Kazu Makino, in spirali drum & bass appena accennate a tratti anche ballabili che sconfinano in un pop poco scontato.
Concerto pregiato a dir poco, che nella steppa fiorentina, fatta di poche date interessanti non potrete lasciarvi sfuggire!

di Damiano Usala