Città di Firenze
Home > Webzine > Pitti Filati: "Changing RooTs" degli studenti Polimoda alla Fortezza da Basso di Firenze
martedì 03 dicembre 2024

Pitti Filati: "Changing RooTs" degli studenti Polimoda alla Fortezza da Basso di Firenze

25-01-2023

La fluidità declinata in identità e culture ibride, senza perdere il contatto con le proprie radici: è il tema dell’installazione Changing RooTs, presentata da Polimoda per questa edizione di Pitti Filati. Un progetto collaborativo realizzato dagli studenti dei master in Fashion Trend Forecasting, Sustainable Fashion, Textiles from Farm to Fabric to Fashion e Fashion Art Direction e del corso undergraduate in Fashion Design. Un’installazione multisensoriale, attraverso la quale i giovani creativi invitano i visitatori a pensare alle differenze come possibilità per potenziarsi, sommando diversi strati del proprio DNA e della propria identità. Changing RooTs offre un'esperienza immersiva che invita ad esplorare diverse identità in un dialogo che abolisce le differenze ed enfatizza la libertà di espressione, valorizzando le diverse radici. L’installazione sarà visitabile presso la Fortezza da Basso a Firenze, piano inferiore del Padiglione Centrale, dal 25 al 27 gennaio 2023.

Come alberi che crescono e mutano stagione dopo stagione, rimanendo radicati a terra, noi esseri umani abbiamo il diritto e il desiderio di crescere, sperimentare, sfidare le norme e trovare noi stessi, pur continuando a celebrare le nostre origini, il nostro passato e le nostre comunità. Un invito ad aprire le nostre menti in termini di inclusività per costruire nuove comunità ibride senza discriminazione di genere, razziale o culturale, in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite di cui Polimoda è portavoce.

Changing RooTs è un lavoro corale che parte dal concept e dalle tematiche proposti dagli studenti di trend forecasting, perfezionati in materia di sostenibilità grazie alle indicazioni del team di sustainable fashion e poi tradotti in accessori moda dai creativi di fashion design e textiles e, infine, sviluppati in un’installazione dal gruppo di art direction. Gli studenti hanno immaginato una “changing room” rotante, con sei differenti corner e una doccia sonora che invitano il visitatore ad indossare i panni dell’altro e immergersi in nuove identità grazie ad opere-copricapo ispirate a diverse radici culturali, in una celebrazione della diversità come ricchezza sociologica.

Il copricapo Outrigeous, con volumi e forme contrastanti che si intrecciano, rappresenta i molteplici aspetti della personalità umana. Rogue Rodeo reinterpreta il cappello da cowboy e sfida le regole di genere con colori vivaci, frange, perline e drappeggi. Knitted Guardian è ispirato alle forme degli anelli di Saturno per rappresentare la connessione umana con l’universo. The Modern Medusa rappresenta la forza femminile e le diverse sfaccettature di una donna, un’evoluzione della femme fatale che parte dalla mitologia greca verso una visione più moderna di femminilità. Patchwork Protection celebra una fusione inedita tra diverse culture, unendo le forme del Qeleshe albanese e gli intricati pattern degli indigeni peruviani del Cuzco. Infine, Streetwear Opulence propone una reinterpretazione del cappello da baseball, attraverso elementi del copricapo storico austriaco e la ricchezza dei ricami indiani, fondendo passato e presente, streetwear e opulenza, in un accessorio elegante e contemporaneo.

Il progetto è stato curato da Silvia Amorosino, Federica Forti e Arianna Mereu, con il sound design di Francesco Rossi. Le opere sono state realizzate grazie ai materiali e filati gentilmente donati da Alpes Manifattura Filati, Botto Giuseppe S.p.A., Cotonificio Olcese Ferrari, Filati Naturali, Filpucci, Lanificio dell'Olivo S.p.A., Marchi & Fildi, Mister Joe, Pinori Filati, Tollegno 1900.

Studenti
Master in Fashion Trend Forecasting
: María Luisa González Guerrero; Mclees Mantegazza; Alana Lauren Roxin; Poornhimaa Sreekirishnan; Giulia Elisabeth Stoop; Isadora Tarrago Vieira.
Master in Sustainable Fashion: Hannah Campbell; Tsyr En Cheong; Claire Marie Fox; Kiki Anette Roeland Janssen; Maria Clara Prati; Tannauz Rouhani; Renata Rubio Cuevas; Machteld Alexandra Pauwine Steenbergen; Aayushi Thakur.
Master in Textiles from Farm to Fabric to Fashion: Priya Deep; Luna Mercadini; Georgia Pfaff; Sabrina Stadlober; Loïs van der Weert; Marinela Yzellari.
Undergraduate in Fashion Art Direction: Karina Maisha Gidea; Magdalena Kohlmaier; Luca Tim Lohfeyer; Ellen Embla Torsteinsrud; Isabella Sarcone.
Undergraduate in Fashion Design: Fernanda Castro; Carola Emma Galli; Mingze Sun; Gabriele Venturi; Marija Yankovich; Kim Rey.

Polimoda è conosciuto in tutto il mondo per il suo approccio indipendente e la sua visione innovativa sulla formazione nel campo della moda, basata sull’unione di design e business. Riconosciuta come una delle migliori scuole di moda al mondo, integra il know-how del design e della produzione Made in Italy con una visione internazionale. L'offerta di Polimoda comprende un'ampia gamma di corsi e master per la formazione delle principali figure professionali richieste dal settore, da quelle creative a quelle manageriali e strategiche. Prestigiose partnership con le più importanti aziende della moda, mentori e docenti del settore garantiscono una didattica basata sull'esperienza e una formazione sempre aggiornata e al passo con la realtà professionale. Con tre sedi e il 70% degli studenti provenienti dall'estero, Polimoda rappresenta una forza culturale internazionale nel cuore di Firenze.

Per maggiori informazioni: www.polimoda.com