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domenica 05 maggio 2024

Supernova, emergenze creative, di scena i giovani al Vipertheatre

10-11-2007
Si apre al Vipertheatre, quasi un corollario del festival della creatività appena concluso,
un mini festival che porta in scena giovani compagnie teatrali e di danza ma anche giovani stilisti e dj.
Giovedì 8 novembre e venerdì 9 novembre il festival Supernova, emergenze creative, presenta un ricco programma che permetterà di mettere a fuoco le potenzialità di artisti emergenti. Si parte Giovedì 8 novembre alle 21.30 con il Junior Balletto di Toscana che presenta due coreografie: "3D" su musica di David Byrne di Mauro Bigonzetti e "Dust" su musiche di Chopin di Eugenio Scigliano. Il Junior Balletto di Toscana è una compagnia giovanile diretta da Cristina Bozzolini legata alla Scuola del Balletto di Toscana. In questi anni i suoi allievi hanno trovato sempre più consensi in termini di pubblico e critica.
Si prosegue con il teatro, alle 22.00 la compagnia Svuotamentoteatro presenta lo spettacolo "CO2 ovvero casa succederebbe se...". A seguire dalle 22,30 la compagnia Gogmagog residente al Teatro Studio di Scandicci presenta "Inaus". Si tratta di uno spettacolo scritto da Tommaso Taddei con la regia di Graziano Staino. Inaus è interpretato da Carlo Salvador e Tommaso Taddei con la partecipazione dello scrittore Emidio Clementi e si avvale di una colonna sonora originale composta dai Lumiere Elettrique. La compagnia attiva da ormai dieci anni, sostenuta dal Comune di Scandicci, negli ultimi anni ha riscosso diversi apprezzamenti dalla critica, e lo spettacolo in questione ha avuto ottimi consensi richiamando "echi beckettiani".
Si chiude la serata con la replica, alle 23.30, per lo spettacolo "CO2 ovvero casa succederebbe se...". La serata proseguirà fino a tarda notte con un dj set a base di Drum'n'Bass DJ Set a cura di Gold Music Republic.
La seconda serata del festival, venerdì 9 novembre, è invece dedicata interamente al teatro.
Alle 21,30 di scena il Teatro dell'Esausto che presenta lo spettacolo "Stay Classy, Iraq"
Si tratta di un altra compagnia residente a Scandicci, che -secondo le note biografiche- "fonda la sua ricerca sull’ibridazione tra teatro concettuale e teatro di prosa, per un teatro di linguaggio, tra drammaturgia e installazione scenica". Figlia dei laboratori della Compagnia Krypton, la compagnia diretta da Alessandro Raveggi, dal 1999 la compagnia è coinvolta attivamente nei progetti del Teatro Studio. Da segnalare che la compagnia cura assieme alla compagnia Gogmagog la rassegna di nuovo teatro italiano “ZOOM festival” (www.zoomfestival.it) in scena questi giorni.
Lo spettacolo tra attori in scena e video installazioni, rappresenta un passo verso una ricerca scenica,  che coerentemente con i media a disposizione, trasporta lo spettatore in un altra dimensione in linea con le drammaturgie contemporanee.
Ancora una compagnia fiorentina interessante, anch'essa presente questi giorni allo Zoom Festival, ovvero Teatro Sotterraneo che alle 22,30 presenta "EKO®" un primo studio per una produzione futura. L'associazione culturale Teatro Sotterraneo, dimostra come performer abilmente diretti e supportati da una drammaturgia intelligente seppure scarna possano generare emozioni interessanti, sopratutto fresche. Il collettivo, debutta nel 2005, lo spettacolo "11/10 in apnea", prima produzione del neo-nato gruppo fiorentino, entra nella Generazione del Premio Scenario 2005 e viene poi replicato nei due anni successivi in numerose strutture tra cui  Teatro Furio Camillo e Rialto Santambrogio a Roma, Teatro delle Moline di Bologna, Spazio PIM a Milano, Teatro delle Maddalene di Padova e festival tra cui Santarcangelo dei Teatri.
Infine, ancora teatro, la serata prosegue alle 23,30 con Laboratorio Nove che presenta "WE LOVE ..." a cura di Alessandra Maoggi, con le allieve della scuola Laboratorio Nove Silvia Tufano e Francesca Daniela Romoli. Laboratorio Nove, di base a Sesto Fiorentino,  è un centro di ricerca e sperimentazione teatrale fondato nel 1982 da Barbara Nativi e Silvano Panichi, che presenta in questa occasione un esito scenico dei laboratori dell'anno precedente.
Chiude il festival ancora un dj set, a cura sempre di Gold Music Republic.
Sicuramente una due giorni interessante, segno che oltre alle strutture (Ambasciata di Marte o il Viper Teathre) le politiche giovanili del Comune di Firenze creano occasioni e blog reali di aggregazione per i giovani artisti toscani. Se poi le radici del teatro di ricerca sembrano attecchire altrove....è un altro discorso.

di Damiano Usala