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mercoledì 25 dicembre 2024

5 febbraio 2023 gratis nei luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana

05-02-2023

Domenica 5 febbraio 2023 nuovo appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese in tutti i monumenti, musei, gallerie, parchi e giardini monumentali dello Stato. Anche molti dei luoghi della cultura statali della Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio regionale saranno aperti gratuitamente con le mostre temporanee ancora in corso, con visite guidate tematiche e iniziative. A Firenze al  Museo archeologico nazionale prosegue la mostra  "Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona".
 
Domenica tutte aperte le quattro Ville medicee della Direzione regionale a partire dalla  Villa medicea di Poggio a Caiano con il Museo della Natura Morta, che espone oltre duecento opere provenienti dalle collezioni appartenute ai Medici. Le opere sono ordinate in un percorso museale che segue lo sviluppo del collezionismo mediceo di questo genere pittorico, dedicato alla rappresentazione dei temi e dei soggetti della natura. Predominano i fiori, in tutte le varietà e disposti nei modi più fantasiosi (in vasi, singolarmente o in ghirlande, in piccoli mazzi), i frutti, gli animali (visti anche con un’attenzione illustrativa prettamente scientifica), ma anche oggetti preziosi o di uso comune riuniti con gli altri elementi della natura a formare composizioni intense e raffinate, in qualche caso cariche di significato simbolico.
Nella Villa medicea di Cerreto Guidi si può ancora visitare la mostra ”Cerreto medicea” di Massimo Tosi con una serie tavole acquarellate che documentano la storia del territorio di Cerreto Guidi e dei suoi principali monumenti, anche con splendide vedute a volo d’uccello, all'epoca di Cosimo I de Medici, nell'età del suo massimo splendore.
Sempre a Firenze aperti gratuitamente come sempre la Villa medicea della Petraia e il Giardino della Villa medicea di Castello candidato al concorso ART Bonus per i restauri della sua splendida Grotta degli animali,  il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi e il Parco di Villa Il Ventaglio. 

Aperte anche tutte le Aree archeologiche: i Tumuli di Montefortini e Boschetti  a Comeana (PO), Il tumulo del  Sodo Cortona (AR), il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello e  nella provincia di Grosseto si potranno ammirare le aree archeologiche di Vetulonia, Roselle e dell’antica Città di Cosa. 

Ad Arezzo nuova occasione per visitare gratuitamente la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, il Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e l’Anfiteatro romano con le nuove app  ArcheoArezzo e ArcheoArezzo Anfiteatro  e la collezione di ceramiche apule donate dalla famiglia Festa  e ancora  il Museo di Casa Vasari e il  Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna. AMuseo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere - Palazzo Taglieschi ad Anghiari è una delle sedi espositive della mostra diffusa  "Storie di Donne. Da Albrecht Dürer alla contemporaneità di Ilario Fioravanti"  con decine di opere che celebrano l’immagine femminile dal Rinascimento ad oggi, tra mito, rappresentazioni bibliche, evangeliche e molto altro ancora.
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Lucca saranno aperti i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi. A Palazzo Mansi si possono rivivere i fasti di una ricca famiglia di mercanti lucchesi tra saloni affrescati, splendidi arazzi magnificamente conservati, e una superba quadreria con dipinti delle più prestigiose scuole italiane e straniere - tra i quali si annoverano opere di Domenico Beccafumi Pontormo Domenichino Tintoretto Luca Giordano. A Villa Guinigi, “residenza di delizie” quattrocentesca del Signore di Lucca, Paolo Guinigi, marito di Ilaria del Carretto si snoda la storia della città, dall’VIII secolo a.C. al neoclassicismo e Jacopo della Quercia, Fra Bartolomeo, Giorgio Vasari, Guido Reni e Pompeo Batoni sono solo alcuni degli artisti rappresentati in museo. Da novembre inoltre in una delle sale il Sarcofago in piombo di Antraccoli restaurato, racconta la vita e la sepoltura di un uomo nella Toscana del IV secolo d.C… A Palazzo Mansi si è accolti in una tipica e suntuosa residenza di mercanti lucchesi, che conserva al suo interno la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo.

All'isola d'Elba aperte gratuitamente le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. L’isola d’Elba custodisce la memoria della permanenza sull’isola di Napoleone Bonaparte (1814-1815). Il ricordo di questo soggiorno, durato solo dieci mesi, è legato principalmente alle due residenze napoleoniche, la Palazzina dei Mulini, posta alla sommità di Portoferraio e la Villa di San Martino, distante pochi chilometri, rispettivamente testimonianze della vita pubblica e di quella privata dell’imperatore. Gli ultimi interventi di restauro hanno restituito l’originario aspetto alle dimore, riportando alla luce le decorazioni murali e ricomponendo parte della mobilia originaria.

A  Pisa aperti i musei nazionali  di Palazzo Reale e San Matteo dove è in programma una visita guidata gratuita alle 11 al  polittico di Simone Martini per illustrare questa grandiosa macchina d’altare, considerata tra le opere maggiori del Trecento italiano ed europeo, evidenziandone i principali aspetti storico-artistici, tecnici e quelli legati alla storia materiale, e i risultati dell’ultimo restauro concluso nel 2015.

La Certosa di Calci  accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo, il chiostro grande, le  celle dei monaci, la chiesa, le numerose cappelle, il refettorio e il capitolo e con una selezione di opere di Igor Mitoraj donate allo Stato nel 2018 e temporaneamente collocate nei suggestivi spazi della Certosa in attesa della realizzazione del Museo dedicato all’artista a Pietrasanta.

A Monsummano Terme (PT) si potrà visitare la casa museo del poeta Giuseppe Giusti con le sale del percorso espositivo digitale.

In provincia di Siena, lungo uno dei percorsi della Via Francigena, sarà aperto l’Eremo di San Leonardo al Lago,  e a Chiusi il Museo nazionale Etrusco.  

Tutte le informazioni su orari e modalità di ingresso su www.polomusealetoscana.beniculturali.it