Gabriele Pieranunzi, primo violino dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, e Daniela Cammarano, violinista attivissima nel panorama concertistico nazionale, saranno protagonisti insieme all’Orchestra La Filharmonie,guidata dal maestro Nima Keshavarzi, del concerto “Tutto Mozart”. Appuntamento sabato 25 febbraio 2023 alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna musicale “Rifrazioni”, al Teatro Niccolini di Firenze (Via Ricasoli, 3), con un repertorio dedicato interamente al compositore austriaco. L’evento inaugura la collaborazione tra La Filharmonie e il neonato Politecnico delle arti di Firenze – formato da Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, Accademia di Belle Arti di Firenze e Isia – con l’avviamento di percorsi condivisi di formazione e introduzione alla professione artistica. In programma l’esecuzione di capolavori quali la “Sinfonia n. 30 in re maggiore, K202”, per proseguire con il “Concertone per due violini e orchestra in do maggiore, K190” e concludere con la “Sinfonia n. 40 in sol minore, K550”. Le attività de La Filharmonie sono possibili grazie al patrocinio e al contributo di Ministero della Cultura, Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Associazione Italiana Attività Musicali.
“La collaborazione con il Conservatorio Cherubini – spiega il direttore musicale de La Filharmonie Nima Keshavarzi – si concretizza sia sul piano formativo che professionale, con la realizzazione di attività di avviamento professionale e di perfezionamento musicale per i giovani talenti che, concludendo gli studi al Cherubini, confluiscono naturalmente nell’Orchestra. La collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, inoltre, vuole unire i diversi linguaggi artistici attraverso produzioni come il teatro musicale e le arti visive in generale”. E riguardo all’evento del 25 febbraio aggiunge: “Con questo appuntamento celebriamo Wolfgang Amadeus Mozart eseguendo, oltre alla sua celeberrima sinfonia 40, la bellissima sinfonia 30, meno nota, e il concertone per due violini e orchestra: un brano di grande fascino di cui proprio nel 2023 si festeggiano i 250 anni dalla composizione, su proposta dagli stessi Pieranunzi e Cammarano. Il concertone è un omaggio all’Italia, composto dopo il viaggio di Mozart nel nostro paese, e si rifà alle forme musicali del Settecento italiano. I due celebri violinisti ospiti suoneranno come primi violini dell’Orchestra per la sinfonia 40 e da solisti nel concertone”.
Il titolo della rassegna di concerti e di teatro musicale proposta dall’Orchestra si rifà all’effetto ottico della luce che, passando attraverso materiali differenti, si deforma: da un’unità il fascio luminoso si piega creando una molteplicità di nuovi colori e forme. È un fenomeno, questo, che ben rispecchia le diramazioni dell’offerta de La Filharmonie, giovane complesso strumentale under 35, da anni operativo a Firenze e in Toscana. Il prossimo appuntamento sarà a marzo alla Certosa di Firenze con un Concerto di Pasqua che vedrà l’esecuzione della Stabat Mater di Pergolesi, con la direzione del Maestro Giulio Arnofi. L’ultimo concerto sarà a maggio, al Conservatorio Cherubini, con la direzione di Marc Niemann e la partecipazione di Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala: per l’occasione saranno eseguite musiche di Montalbetti, Tchaikovskij e Beethoven.
Gabriele Pieranunzi. Violinista pluripremiato, ha ottenuto l’incarico per chiara fama di primo violino dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Già allievo di Salvatore Accardo e di Stefan Gheorghiu, si è esibito nei principali centri musicali in Italia e all’estero. Suona il violino Ferdinando Gagilano del 1762 già appartenuto alla grande violinista Gioconda de Vito e messo a disposizione dall’associazione Pro Canale Onlus.
Daniela Cammarano. Violinista molto presente nel panorama concertistico, ha vinto numerosi riconoscimenti in importanti concorsi nazionali e internazionali, suonando da protagonista in prestigiose sale e teatri in Italia e all’estero. Svolge un’intensa attività solistica (diretta da Kuhn, Rath, Bujuc) affiancata da quella cameristica (violinista del Quartetto di Fiesole ha collaborato con Lucchesini, Bogino, De Maria, Rossi; e in altre formazioni collabora con nomi prestigiosi quali Carbonare, Gulda, Pieranunzi, Gazeau, Andaloro, Braconi, Canino, Bronzi) e orchestrale (Fenice, RAI, ed in Qualità di prime di parti Teatro Lirico di Cagliari, S.Carlo di Napoli, Milano Classica, Opera di Roma, Sinfonica Siciliana, Teatro alla Scala).
Nima Keshavarzi. Dopo aver collaborato con alcuni tra i maggiori teatri lirici italiani ed europei, dal 2016 è cofondatore e direttore musicale de La Filharmonie, dirigendola dal suo esordio e ottenendo un entusiasmante successo di pubblico e di critica. Sotto la sua guida, l’Orchestra è stata riconosciuta e sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali tra le migliori compagini giovanili italiane. È stato di recente a capo dell’Orchestra Nazionale Iraniana con un programma italo-persiano nel segno del gemellaggio tra Firenze e Isfahan. Ha assistito Zubin Mehta e Roberto Abbado.
Per maggiori informazioni: www.lafilharmonie.com