Eccellenza nel loro genere in Europa, i due artisti realizzano i loro spettacoli da oltre vent’anni, durante i quali hanno affascinato il pubblico e la stampa in più di trentacinque paesi. L'illusionista Wolfram von Bodecker, nato a Schwerin, e Alexander Neander, nato a Parigi, si sono incontrati mentre studiavano con Marcel Marceau nella capitale francese. Si sono diplomati alla sua leggendaria scuola e hanno girato il mondo come suoi compagni di scena prima di formare la loro compagnia.
Il loro eccezionale marchio di teatro visivo è ricco di magia, umorismo e illusione. “Mimo” deriva dal greco “pantomimus” che significa "imitatore di tutti". Bodecker & Neander usano il termine "teatro visivo" per descrivere il loro lavoro: teatro muto portato in vita da un'abile combinazione di mimo e movimento, masque, clownerie, slapstick e teatro fisico che integra anche elementi di cinema, lanterna magica e black box theatre.
Oltre a Viviane Hagner, l’ensemble di musicisti sarà composto da Stephen Waarts al violino, Karolina Errera e Anna Maria Wünsch alle viole, Mikayel Hakhnazaryan e Eckart Runge ai violoncelli. Il programma sarà completato dal suggestivo Sestetto per archi in re minore, op. 70 “Souvenir de Florence” di Čajkovskij, unico sestetto firmato dall’autore russo e affettuoso omaggio alla città di Firenze, dove il compositore soggiornò nel 1890 e dove scrisse uno dei temi principali.
Viviane Hagner, nata a Monaco di Baviera, è nota per la musicalità intelligente e appassionata. Dal suo debutto internazionale a dodici anni, e un anno dopo la partecipazione al leggendario "concerto congiunto" delle Filarmoniche di Israele e Berlino (diretto da Zubin Mehta a Tel Aviv), Hagner ha acquisito una profondità e una maturità di suono che si riflettono nella sua presenza scenica e nella sua sicurezza. Hagner ha suonato con i Berliner Philharmoniker, Boston Symphony, Chicago Symphony, Cleveland Orchestra, Gewandhaus di Lipsia, New York Philharmonic e Philharmonia Orchestra, collaborando con direttori come Ashkenazy, Barenboim, Eschenbach e Salonen, oltre a un'apparizione alla Carnegie Hall con la Orpheus Chamber Orchestra.
Ha lavorato con i compositori Sofija Gubajdulina, Karl Amadeus Hartmann e Witold Lutosławski, ed è dedicataria del Concerto per violino di Unsuk Chin, che ha eseguito in prima mondiale nel 2002 con la Deutsches Symphonie-Orchester e Kent Nagano. È fondatrice e direttrice artistica del Krzyżowa Music Festival, che promuove lo scambio di idee e offre a giovani e aspiranti musicisti l'opportunità di suonare con artisti di fama internazionale. Dal 2013 è docente presso il Conservatorio di Musica e Arti dello Spettacolo di Mannheim.
La stagione concertistica degli Amici della Musica di Firenze è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, American Friends of Florence Music, Unicoop Firenze.