Mercoledì 15 marzo 2023 alle ore 21.00 alla
Sala Vanni di Firenze (Piazza del Carmine, 14) arriva in programma una serata dedicata al jazz più innovativo con due band di giovani musicisti che stanno ottenendo importanti riconoscimenti.
WE3 gruppo vincitore del premio Taste of Jazz 2022, è sostenuto da Nuova Generazione Jazz, il progetto dedicato ai giovani jazzisti italiani dell'Associazione I-Jazz con il supporto del Mic e il sostegno di NuovoIMAIE.
Federico Nuti sarà in concerto con “
InFormal Setting”, album di debutto che è stato premiato con il secondo posto dalla rivista Musica Jazz nel Top Jazz 2022 per la categoria Nuovo Talento.
WE3 è un trio che si ispira alla musica sciamanica proponendo un particolare repertorio dedicato ai Seventies Tale, ispirazione che nasce dalla musica magmatica e sciamanica che John Surman, Bar Philips e Stu Martin hanno proposto attraverso la loro storica formazione "The Trio". Allo stesso modo, attraverso un repertorio di composizioni originali, WE3 rende omaggio a quel sentire che, negli anni ’70, vide l’incisione di capolavori quali The Trio, Conflagration, e molti altri. Le sonorità che ne scaturiscono sono ruvide, possenti, piene. I dialoghi tra sassofono baritono, violone, e batteria sono continui, senza alcuna interruzione, come un flusso che ha la forza di travolgere, e allo stesso tempo di circondare con un abbraccio, tutto ciò che ruota attorno ai tre musicisti,
Francesco Chiapperini, Luca Pissavini e Stefano Grasso. WE3, edito da Aut Records e nominata da bandcamp, tra gli altri, come uno tra i migliori ascolti di giugno 2021.
“
InFormal Setting”, l’album di debutto del pianista e compositore
Federico Nuti, è uscito per HORA Records il 23 Settembre 2022 ed è stato premiato con il secondo posto dalla rivista Musica Jazz nel Top Jazz 2022 per la categoria Nuovo Talento. A fianco del leader, quattro delle voci più interessanti della nuova generazione italiana: Francesco Panconesi al sax tenore, Jacopo Fagioli alla tromba, Amedeo Verniani al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria. Il gruppo nasce con l’idea di esplorare i vari possibili intrecci, le trame e le sottigliezze che possono avvenire nel contesto di un quintetto acustico, alla ricerca di un equilibrio narrativo tra libertà e struttura. L’organico ricorda quello di un tradizionale quintetto Jazz, che attinge tuttavia da molteplici linguaggi della contemporaneità, adottando forme compositive e creando sonorità spesso riconducibili alle cosiddette “avanguardie”, sia di matrice afroamericana che europea. Il termine “formale” indica conformità a forme prestabilite e requisiti, mentre il suo opposto si riferisce a qualcosa di non cerimonioso e spontaneo. InFormal Setting è uno spazio dove questi aspetti coesistono in musica, una cornice aperta che unisce estremi e contrasti, che modella e supporta immagini in continuo mutamento.
Biglietti: € 12 / ridotto soci Arci e Under 25 € 10Per maggiori informazioni:
www.eventimusicpool.it