Lunedì 13 marzo 2023 alle ore 20.00 in
Sala Zubin Mehta torna dopo un anno - era il marzo del 2022 - dalla sua ultima esibizione, il grande pianista
Grigory Sokolov per un concerto in coproduzione tra
Amici della Musica di Firenze e Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
In apertura alla serata, una selezione di composizioni di Henry Purcell dove si riscontrano evidenti richiami al canto popolare anglosassone ma anche alla tradizione dei virginalisti rinascimentali: Ground in Gamut in sol maggiore Z. 645, la Suite no. 2 in sol minore Z. 661, A New Irish Tune [Lilliburlero] in sol maggiore Z. 646, A New Scotch Tune in sol maggiore Z. 655, [Trumpet Tune, called the Cibell] in do maggiore Z.T. 678, la Suite no. 4 in la minore Z. 663, Round O in re minore Z.T. 684, la Suite no. 7 in re minore Z. 668 e la Chacone in sol minore Z.T. 680.
La seconda parte del programma è invece incentrata su due composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart: la Sonata n. 13 in si bemolle maggiore K. 333 realizzata nel mese di settembre del 1778 che rappresenta il tentativo di soddisfare le esigenze dell’ambiente parigino facendo leva su un linguaggio pianistico più semplice e in linea con lo stile galante allora in voga e l’Adagio in si minore K. 540, composto nel marzo del 1788, forse immaginato come movimento di una sonata o forse come brano destinato a un uso didattico.
Grigory Sokolov, che al Maggio ha debuttato nella primavera del 2015, e ha esordito nelle stagioni degli Amici della Musica nel lontano 1969, ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di cinque anni e, due anni dopo, ha iniziato gli studi con Liya Zelikhman presso la “Central Special School” del Conservatorio di Leningrado. Ha continuato a ricevere lezioni da Moisey Khalfin al Conservatorio e ha tenuto il suo recital di debutto nella sua città natale nel 1962. Il talento prodigioso di Sokolov è stato riconosciuto nel 1966 quando a 16 anni è diventato il musicista più giovane a ricevere la medaglia d'oro all' “International Tchaikovsky Competition” a Mosca. Si è esibito a lungo come solista in concerto con orchestre di altissimo livello, collaborando tra gli altri con la New York Philharmonic, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la Philharmonia London, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e la Filarmonica di Monaco, prima di decidere di concentrarsi esclusivamente sull'esecuzione solistica. Nel 2014 Sokolov ha firmato un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon e nel gennaio dell’anno seguente è stato pubblicato il primo album, un sensazionale recital registrato dal vivo al Festival di Salisburgo 2008. I programmi delle sue esibizioni sono caratterizzati da numerose sfumature, dalle trascrizioni della polifonia sacra medievale e dai lavori per tastiera di Byrd, Couperin, Rameau, Froberger e Bach a tutto il repertorio classico e romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Brahms e alle composizioni di riferimento del XX secolo di Prokof'ev, Ravel, Rachmaninov, Schönberg e Stravinskij.
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www.amicimusicafirenze.it