Sabato 24 novembre all'Ambasciata di Marte in via Mannelli a Firenze arrivano i Gowns. Si tratta di un esperienza indie che finalmente lavora sul sintetizzatore, intaccando il tradizionale folk spesso di scena sul palco. Ecco allora la loro proposta: una miscela di punk anarchico, grunge, e elettronica digitale. Erika Anderson, Corey Fogele e Ezra Buchla, sono i nomi dei componenti da segnalare che Ezra è figlio di quel misterioso Mister Buchla che ha dato il nome ad uno dei primi sintetizzatori modulari facendo la storia della musica elettronica. L'ultimo album dal titolo Red State uscito per la label indie Coardboard Records viene catalogato all'interno della massa post-rock implosa dopo la fine del grunge, ma sopratutto all'interno del folk i cui richiami sintetizzati non possono essere ignorati. Il cuore pulsante  e la mente del gruppo sono i due veterani ovvero Ezra Buchla, già Mae Shi ed Erika Anderson, ex chitarrista di Amps For Christ. Il loro manifesto rimane una straniante dicotomia tra il digitale e il folk, ai limiti della psichedelia con brani di oltre 8 minuti. Completano il line up della serata lo show di Father Murphy, forse il vero evento della serata, made in Italy, che propone un'esperienza concettuale tra musica e letteratura in uno show in cui i video vanno al passo di una musica frenetica e logorrroica comunque intrigante. Federico Zanatta, Vittorio Demarin e e Chiara Lee sono i protagonisti trevigiani di questo progetto che tra l'intellighenzia indie rock è considerato tra i più vivi. Sul palco di scena la loro saga psichedelica giunta ormai al terzo capitolo ovvero "when ground figures bless in black tutus!".

di Damiano Usala