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giovedì 21 novembre 2024

Dialogo sull'Europa a Firenze con Teatro della Toscana e Théâtre de la Ville di Parigi

06-05-2023

L’Europa è uno dei temi del giorno: vicina, lontana, sostenuta, discussa. In occasione del Festival d’Europa a Firenze, il Teatro della Toscana e il Théâtre de la Ville di Parigi tornano a riflettere sui valori e il significato dell’unità europea. Le due istituzioni, che cinque anni fa hanno avviato un partenariato con la volontà di creare ponti tra le discipline, i Paesi e le generazioni, in questo 2023 allargano lo sguardo alla ricerca di una nuova relazione cooperativa con il continente africano.

Questo piano si inserisce nel percorso iniziato nel 2022 con il lancio della Nuova Alleanza dei Teatri Europei, ideata congiuntamente dal Teatro della Toscana e dal Théâtre de la Ville, Alleanza che si è posta l’obiettivo – dopo la fine della pandemia – di interrogarsi, di inventare e di costruire, attraverso la forza della cultura e dell’arte, un territorio umano comune, inserito pienamente nel contesto del XXI secolo, riunendo generazioni e spazi culturali e creando nuovi legami tra arte, scienza, salute, ambiente, giustizia ed educazione.

Dal mese di gennaio 2023 questa esperienza è stata rafforzata dal nuovo progetto de L'Attrice e L’Attore Europei, inaugurato nell’ultimo recentissimo passaggio al Teatro della Pergola di Ionesco Suite diretto da Emmanuel Demarcy-Mota, e che ha previsto l'organizzazione di momenti di lavoro sulla recitazione tra Italia e Francia, al fine di sperimentare nuove forme di apprendimento al di là delle lingue e dei confini nazionali.

Dunque, domenica 7 maggio, alle 21, è in programma all’Ex Cinema Goldoni Tenir Paroles, un incontro poetico e musicale, che mette insieme attrici e attori del Teatro della Toscana e della Troupe de l’Imaginaire del Théâtre de la Ville, che realizza sabato 6 e domenica 7 maggio le Consultazioni Poetiche in Piazza della Repubblica. Tutti insieme, tra parole e accordi, per riflettere su una dimensione fondamentale del nostro presente: una dimensione sì politica, ma soprattutto umana. Ingresso libero con prenotazione online su www.eventbrite.it/e/biglietti-tenir-paroles-626885259687.

La giornata di lunedì 8 maggio è dedicata, sempre nello spazio dell’Ex Cinema Goldoni, alla tavola rotonda internazionale Théâtres d’Europe et d’Afrique: pour une nouvelle approche de la transmission artistique et de la coopération culturelle. L’obiettivo è discutere e condividere le fondamenta di una nuova forma di cooperazione e co-costruzione tra teatri europei e africani. Tutti gli invitati parteciperanno alla redazione condivisa degli Atti della nuova alleanza. Gli esiti saranno presentati all’interno di un incontro con la stampa fissato per le 17 dell’8 maggio e ospitato da Cango Cantieri Goldonetta.

Dal continente africano saranno presenti, tra gli altri: Alioune Ifra Ndiaye di Blomba dal Mali, Ngamele Goubea Benjamin Fleur del Centre d’art Metamorphosis et du festival de poésie del Camerun, Martin Ambara di Espace Othni dal Camerun, Philippe Bokoula di Espace Linga Tere dalla Repubblica Centrafricana, Ngau Tchiama Diakusekele di Ngau-Moyo, Lda, Arte e Cultura dall’Angola, Dorcy Rugamba del Rwanda Arts Initiative, Roman Kanobana di Positive Production/ Isano Management dal Ruanda, Josée Messongo del Projet Union Africaine ACP dalla Repubblica Centrafricana, Jean Remy Ogoula Latif di CAE Culture Prod dal Gabon.

Per l’Europa, sono stati chiamati: Mattias Andersson di Dramaten dalla Svezia, Jeton Neziraj di Quendra Multimedia dal Kosovo, Giacomo Pedini di Mittelfest da Cividale del Friuli, Paolo Valerio del Teatro Stabile del Friuli, Carme Portaceli del Teatro Nacional de Catalunya dalla Spagna, Mario Biagini di Accademia dell’Incompiuto da Firenze, Giuseppina Di Gesaro del Coronet Theatre da Londra, oltre a Emmanuel Demarcy-Mota del Théâtre de la Ville di Parigi.

A Parigi, i partecipanti si riuniranno nuovamente il 22 maggio per una seconda giornata di riflessione e lavoro incentrata sui temi della Carta 18-XXI e sulla formazione de L'Attrice e L’Attore Europei, con l’obiettivo di una presentazione pubblica nel tardo pomeriggio.

Come detto, sabato 6 maggio, ore 10/13 – 16.30/19, e domenica 7 maggio, ore 10/13, in Piazza della Repubblica, attorno allo stand dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE, hanno luogo con consultanti da tutta Europa le Consultazioni Poetiche, in questa occasione anche grazie al contributo della Fondazione Nuovi Mecenati. Le Consultazioni consistono in momenti di scambio individuale di 20 minuti con un artista. Ognuna inizia con un dialogo libero e si conclude con la lettura di una poesia scelta appositamente per ogni persona, una canzone o una performance di danza. Al termine della consultazione viene trasmesso il testo della poesia e una “prescrizione poetica” su misura. Partecipazione gratuita con prenotazione online su www.eventbrite.it/e/biglietti-consultazioni-poetiche-in-piazza-della-repubblica-626865039207

I Balcani sono terra di contrasti e di stereotipi. È una terra vicina a noi e all’Europa, con Paesi che già sono parte della comunità e altri che aspirano a entrarvi. Così, nell’ambito della riflessione che il Teatro della Toscana e il Théâtre de la Ville di Parigi dedicano all’Europa, e nell’ambito della Notte Blu del Comune di Firenze, sempre sabato 6 maggio, ore 19, si presentano insieme a ICSE che l’ha curato, nel corso di un talk alla Limonaia di Villa Strozzi, gli esiti del progetto di creatività itinerante Some Call Us Balkans (SCUB), che ha l’obiettivo di disegnare una diversa immagine dei Balcani, alla presenza di una rappresentanza degli artisti coinvolti.

L’ingresso è libero.

Per maggiori informazioni: www.teatrodellapergola.com