Per una notte Firenze si tingerà di tutti i colori dell'arcobaleno nel segno dei diritti, dell'inclusione e della pace attraverso la musica. Lunedì 12 giugno 2023, alle ore 21.00, quattro cori internazionali si esibiranno al concerto "Various Voices Florence Tour" al Teatro Verdi (Via Ghibellina, 99). Protagonisti sul palco: Qwerty Queer da Odessa Ucraina; London Gay Men's Chorus, uno dei maggori cori gay d'Europa; Brighton Gay Men's Chorus e Choreos il coro lgbtqi+ fiorentino che farà gli onori di casa.
Quattro formazioni corali unite dall’impegno nelle rispettive comunità d’origine per combattere ogni discriminazione di genere e orientamento sessuale. Non mancherà la leggerezza e naturalmente la queerness grazie alla partecipazione di Monella RAI, uno degli astri nascenti delle serate Fiorentine di "the Shade" che intratterrà il pubblico tra un'esibizione e l’altra. L’evento fa parte di “Various Voices Italy Tour” una serie di concerti che si terranno in contemporanea in altre sei citta italiane (Roma, Milano, Padova, Torino, Bergamo, Perugia) organizzati da Cromatica, l'associazione ombrello dei cori lgbtqi+ italiani e che faranno da preludio al Various voices il festival mondiale dei cori arcobaleno che convocherà a Bologna dal 14 al 18 giugno circa 5000 coristi e musicisti da tutto il mondo. Il concerto di Firenze sarà quello che coinvolgerà un maggior numero di persone; solo tra coristi e accompagnatori sono attese infatti circa 200 persone.
Qwerty Queer, primo coro LGBT dell'Ucraina, è stato annunciato nell'agosto 2014 durante la settimana queer Monaco-Odessa ed ha preso il via nel gennaio 2015 a Odessa su iniziativa e pieno sostegno del centro comunitario "QueerHomeOdessa". Il coro ha coinvolto tutti, indipendentemente dall'educazione musicale, ma con tanta voglia di migliorare e sviluppare i propri talenti. I cantanti sono attivisti volontari e prendono parte a flash mob, promozioni, eventi e seminari. La partecipazione al coro aiuta a imparare a comunicare con le persone un nuovo modo per superare la paura del palcoscenico e di essere ascoltato.
London Gay Men's Chorus nasce nel 1991. Nove amici si sono riuniti per cantare alcuni canti natalizi alla stazione della metropolitana di Angel sperando di raccogliere qualcosa per il Terrence Higgins Trust. Londra era nel pieno della crisi dell'AIDS e gli uomini, che appartenevano a un gruppo sociale chiamato London Friend, cantavano insieme per trovare un luogo di sostegno, di amicizia e di fratellanza. Non sapevano a cosa avevano dato il via. Avanti veloce di 25 anni, e questa piccola band di cantanti ora si fa chiamare London Gay Men's Chorus. Con oltre 200 membri, l'LGMC è il più grande coro gay d'Europa e suona regolarmente per il tutto esaurito al Southbank Centre, alla Cadogan Hall e al Roundhouse. Nel corso degli anni, il coro ha avuto la fortuna di lavorare con una vasta gamma di artisti tra cui le pop star Mark Ronson ed Elton John, il soprano Lesley Garrett, la leggenda del country Dolly Parton, la star del teatro musicale Hannah Waddingham, l'attore Simon Callow e l'attrice comica Sandi Toksvig . Il LGMC è apparso anche su Children In Need, Comic Relief, The One Show, The Graham Norton Show e Top of the Pops.
Brighton Gay Men's Chorus (BrightonGMC) è stato creato nel gennaio 2005 da un piccolo gruppo di amici che amava cantare. Rimasti delusi dalla mancanza di uno spazio non scenico in cui socializzare, decisero che fosse giunto il momento che Brighton & Hove avessero il primo coro di voci maschili gay e così hanno creato uno spazio in cui le persone possono celebrare la musica, godere della compagnia di altre persone che la pensano allo stesso modo e contribuire alle comunità locali di cui fanno parte.
Choreos - Coro Lgbtqia+ Firenze è la formazione corale composta da persone di qualsiasi orientamento sessuale e identità di genere. Nati nel 2018, all'interno dell'associazione Ireos e costituiti come associazione di promozione sociale nel 2020, è un gruppo che attraverso la musica, la coralità, la socialità e l’accoglienza, vuole creare una occasione di crescita e di confronto. Una realtà inclusiva e aggregativa che si prefigge anche, oltre alle finalità classiche di un coro, una missione sulle tematiche Lgbtqia+ proprie dell’associazione.
Il coro si è esibito per strada, in teatri, circoli e centri sociali, in occasione di feste, cene, concerti e rassegne corali, all'interno di festival di respiro cittadino e nazionale, a Firenze, Pisa, Padova, Spoleto, Perugia. Organizza concerti, incontri corali, seminari e altre iniziative, per sensibilizzare sui temi come il contrasto all'omolesbobitransfobia, la lotta all'aids, la memoria storica e attuale della persecuzione omolesbobitransfobica. Choreos fa parte di: Cromatica, la rete dei cori arcobaleno italiani; Legato, la rete dei cori arcobaleno europei e dell'associazione dei cori della Toscana.
L'appuntamento musicale è un'anticipazione del principale festival internazionale dei cori LGBTQ+ "Various Voices 2023" che si terrà a Bologna dal 14 al 18 giugno 2023.
L'evento è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Per maggiori informazioni: www.teatroverdifirenze.it - www.choreos.it
MSP