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mercoledì 25 dicembre 2024

"La mia anima è una terra straniera", Vito Gadaleto alla Biblioteca Buonarroti di Firenze

17-05-2023
Mercoledì 17 maggio 2023 alle ore 17.00, in occasione della Giornata Internazionale contro omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia (IDAHOTB, International Day against homophobia, transphobia and biphobia), la Biblioteca Filippo Buonarroti di Firenze (viale Guidoni, 188) ospita l'incontro di presentazione del libro dell'artista e scrittore Vito Gadaleto "La mia anima è una terra straniera" (Porto Seguro, 2022). Intervengono: Selenia Ere, giornalista; Daniele Ciarchi - ambasciatore sulle tematiche Lgbtqia+ per lo World Speech Day sul territorio europeo e del medio oriente; testimonianze delle Famiglie ArcobalenoHuman Library prendi in prestito un pregiudizio a cura di Sandra Gambassi, Ass. culturale "Pandora". Vito Gadaleto esporrà dall'8 al 23 maggio 2023 le sue opere in biblioteca.

Il libro racconta la storia di Vito, omonimo dell’autore, nato in Libia da una famiglia emigrata e, come tanti, obbligato ad andarsene quando è solo un bambino. L’Italia non è la sua casa, non vi riconosce il paesaggio emotivo nel quale ha sempre vissuto, ricco di calore e colore. Ma crescendo, il suo senso di non appartenenza si carica di nuove sfumature: sa di non essere come gli altri ragazzini, ma negli anni ’60 non riesce ancora a dare un nome accettabile a questa sua diversità. Si sente “strano” e “anormale” a causa della sua identità sessuale, perché è solo così che vengono etichettati (nella migliore delle ipotesi) quelli come lui e prova per questo un enorme senso di colpa e di vergogna. Dentro di sé Vito inizia allora a coltivare il sogno di andare in America, della quale ha sentito parlare come di un paese libero, dove essere omosessuali non è sempre e solo un reato, ma anche una delle innumerevoli varietà dell’essere umano…

Vito Gadaleto è nato a Tripoli nel 1958, dove ha vissuto fino al 1965. La sua vita è caratterizzata dalla ricerca di una sintesi fra la fede cristiana e l’omosessualità, che ha trovato nella preghiera e nell’aiuto ai più fragili. Appassionato di arte in tutte le sue forme, dopo la pensione ha esposto le sue opere in via Margutta a Roma e si è dedicato alla scrittura di canzoni e di opere letterarie.

Per maggiori informazioni: https://cultura.comune.fi.it