Da venerdì 12 a domenica 14 maggio 2023 i Chille de la balanza presentano la seconda edizione del Festival "SPACCIAMO CULTURE interdette", sempre più convinti della necessità di proseguire nel percorso di rigenerazione di San Salvi coniugando libertà, innovazione, appartenenza e memoria. Come? Offrendo opportunità creative - attraverso un bando di Arte visiva/Architettura e Teatro/Danza - a giovani Artisti-Attori. E’ questo per i Chille un tassello fondamentale per ri-creare comunità, in un percorso di ri-formazione del pubblico dopo gli anni della pandemia. Tutto ciò avviene mentre è in partenza il nuovo Piano urbanistico del Comune di Firenze che, in accordo con Azienda Usl Toscana Centro, è particolarmente attento e innovativo per l’area dell’ex-manicomio fiorentino di San Salvi.

La sezione Teatro-Danza e gli eventi-incontri si svolgeranno al chiuso, mentre per la sezione Installazioni-Performance è previsto lo spostamento del vernissage a domenica 21 maggio 2023 ore 17.00.

Il Festival SPACCIAMO CULTURE interdette è promosso dalla compagnia diretta da Claudio Ascoli in partenariato con Accademia Belle Arti Firenze e DiDA Unifi e in collaborazione con istituzioni, associazioni e persone impegnate in percorsi di rigenerazione urbana e di attenzione alla salute mentale: tra esse Mente in rete, che riunisce tutte le più importanti realtà pubbliche e private impegnate sul tema.

Il Festival è all’interno del progetto annuale dei Chille riconosciuto e finanziato da Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze.

Obiettivo di SPACCIAMO CULTURE interdette è di veder lavorare insieme artisti under 35 di diversi linguaggi che si uniranno in un unico grande evento collettivo. I giovani selezionati, dopo un’attività di formazione laboratoriale con sopralluoghi/lezioni/incontri con docenti, artisti e comunità locale, sono stati accompagnati alla realizzazione di installazioni, opere, performance che presenteranno appunto nei giorni dell’anniversario della legge Basaglia, da venerdì 12 a domenica 14 maggio 2023.

Al bando di quest’anno hanno partecipato molti e qualificati giovani, costringendo piacevolmente i Chille ad un ampliare il numero dei selezionati: da 10 a 11 per la sezione Arte visiva/Architettura, con l’attribuzione di un plafond di € 700 ad Artista per la realizzazione di ogni creazione, e da 4 a 5 per la sezione di Teatro/Danza, i cui Artisti partecipano ad un concorso che prevede un primo premio di € 500 ed un secondo di € 300, dietro votazione di giuria popolare e tecnica.

Qui di seguito l’elenco di opere ed artisti, alcuni dei quali provengono da altri paesi:

Arte visiva/Architettura (indicati in ordine di percorso nell’area di San Salvi): SIAM SALVI!  L’incontro / Il ritrovo Iacopo Bacherini DIMORA DELL’IMMAGINARIO Valentina Messina, GIOCO DI CAMPANA Elisa Pietracito, PSYCHE Giulia Anastasio e Serena La Grotta, IL LABIRINTO DEI RIFLESSI Meryem Benyahya e Nada Bensaoud , CON UN FILO DI VOCE Anna Dolcini, , HO PENSATO CHE NON SARA’ PIU’ IL MURO Henning Schrader, LA PRIMA Giacomo Donati e Irene Scartoni, L’IGIENE MENTALE A CIELO APERTO OVVERO ALTROVE  Flavia Gramaccioni, IL VOLO Maria Letizia Dionisio, SINAPSI Irene Pecorini.   

Teatro/Danza: IMPALPABILE OMBRA Alessio Biblioteca, MARIA VITTORIA Livia Da Soghe e Costanza Greco, LES AMANTS Giulia Lapini, BALLANDO CON CECILIA Veronica Mele e UNA RAGAZZINA Sara Tombelli.

Hanno poi un particolare rilievo gli eventi-incontri che accompagnano le creazioni dei giovani Artisti. In essi i Chille hanno voluto innanzi tutto omaggiare due figure di Maestri, purtroppo scomparsi recentemente, che hanno accompagnato il Festival guidando affettuosamente i giovani nel loro percorso creativo. Parliamo di Giuliano Scabia che inaugurò la prima edizione di Storie interdette con una sua indimenticabile azione teatrale, e di Franco Rotelli, presente in animati dibattitti sulla salute mentale oggi e sul come costruire un presidio culturale rispettoso della memoria degli ex-manicomi e del loro superamento.

Così venerdì 12 maggio, dopo il vernissage alle ore 17.00 delle creazioni degli 11 giovani Artisti - presenti rappresentanti delle Istituzioni, prenderà vita alle ore 18 l’incontro “Giuliano Scabia, una sorridente eredità.”  E’ questa un’iniziativa in collaborazione con la Fondazione Scabia nella quale Andrea Mancini racconta “Fantastica Visione” di e con Giuliano Scabia: un evento avvenuto nel Chiostro della Chiesa della Vergine a Fucecchio, il 12 giugno 1985, durante l’iniziativa “Aillof. In lingua rovescia. Molte parole e qualche evento sulla follia”.  

L’indomani, nel giorno anniversario della Legge 180 – legge Basaglia, cioè sabato 13 maggio e sempre alle ore 18, ecco il confronto intergenerazionale “Franco Rotelli: un visionario concreto”. Vi partecipano lo psichiatra Vito D’Anza, la psicologa di comunità Patrizia Meringolo, la studentessa di psicologia Mariasole Monaldi e Tommaso Neri della Brigata Basaglia.

Per finire, domenica 14 maggio ore 18, ecco un’iniziativa del progetto Gem, il cui principale obiettivo è provare a costruire un presidio culturale nell’ex manicomio di Arezzo (il Pionta) in un percorso-confronto con quanto realizzato a San Salvi.

Nel giorno del 25.mo anniversario del conferimento della cittadinanza onoraria di Arezzo allo psichiatra Agostino Pirella che ne attuò il superamento, ecco l’incontro “Un presidio culturale al Pionta, ex-manicomio di Arezzo”. Vi partecipano Pompeo Martelli, Direttore Museo della mente e coordinatore Mente in rete, i professori dell’Università di Siena e Arezzo e responsabili del progetto Gem Francesca Bianchi e Carlo Orefice, l’assegnista del progetto Gem Godze Yildiz e Claudio Ascoli dei Chille de la balanza.

La visita alle installazioni e la partecipazione agli incontri collaterali è gratuita.

Per gli spettacoli è previsto un biglietto di ingresso valido per i tre giorni del Festival: intero 12€, ridotto coop/arci 10€. La prenotazione è obbligatoria, dato il limitato numero di posti disponibili.

Informazioni e prenotazioni: tel/whatsapp 335 6270739 o mail a info@chille.it