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mercoledì 25 dicembre 2024

"Vie della Scultura" alla Gipsoteca del Liceo Artistico Statale di Porta Romana

15-05-2023

Dal 15 al 27 maggio 2023 il Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino ospita nella prestigiosa Gipsoteca, presso la sede di Porta Romana, l’evento "Vie della Scultura".

Si tratta di una ricca serie di iniziative, articolate in tre momenti:
- PREMIO JORIO VIVARELLI. PRIMA EDIZIONE 2023
- LE FORME DEL VUOTO / SCULTURE DI SELENE FROSINI
- SIMPOSIO / SCULTORI E MENTORI. RACCONTI DI AMICIZIA

Rappresenta l’arrivo di un percorso che ha visto la collaborazione tra il Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino con la dirigente Laura Lozzi e i docenti di scultura e arti plastiche Claudia Chianucci, Elena Quirini e Rocco Spina, la Fondazione Jorio Vivarelli con i presidenti Ugo Poli e Giulio Masotti, la Salvadori Arte Fonderia Artistica di Pistoia con Enrico Salvadori, l’Associazione Eletto Arte, la scultrice Selene Frosini e numerosi professionisti del settore, tra i quali Giovanna Uzzani, storica dell’Arte, curatrice dell’evento. La proposta, nella sua gestazione e nei passaggi organizzativi è stata curata da Francesco Di Fiore, Presidente dell’Associazione Eletto Arte.

PREMIO JORIO VIVARELLI. PRIMA EDIZIONE 2023
15 maggio / ore 12:00 presentazione del progetto e premiazione del bozzetto vincitore.
In occasione del centenario della nascita di Jorio Vivarelli - scultore del Novecento italiano formatosi nelle aule del Regio Istituto d’Arte di Porta Romana, prende avvio il Premio omonimo, finalizzato a promuovere una più ampia conoscenza della scultura moderna e contemporanea nell’ambito della scuola e ben oltre, così da proseguire la tradizione storica che ha caratterizzato il corso di Scultura della Scuola di Porta Romana. Dopo il laboratorio condotto a Villa Stonorov - casa studio e sede della Fondazione Vivarelli, con la guida del prof. Siliano Simoncini e della scultrice Selene Frosini, gli studenti sono stati introdotti alla conoscenza della tecnica della fusione a cera persa presso la Salvadori Arte Fonderia artistica di Pistoia. Con la guida dei docenti Claudia Chianucci e Rocco Spina, gli studenti hanno quindi dato forma a progetti di sculture ispirati alla ricerca di Vivarelli ed espongono i bozzetti concorrenti nella mostra del Premio, presso la nobile sede della Gipsoteca dell’Istituto. Il bozzetto valutato vincitore dalla commissione esaminatrice, avrà offerta la traduzione in bronzo presso la Salvadori arte - Fonderia artistica di Pistoia. Il Premio si conclude il 27 maggio, con il finissage dell’intero progetto e del simposio.

LE FORME DEL VUOTO / SCULTURE DI SELENE FROSINI
16 maggio / ore 15:00 inaugurazione della mostra
26 maggio / ore 15:00 finissage
La giovane scultrice Selene Frosini, nell’occasione del Premio, presenta un nucleo pregiato di sue opere, in una sorta di vera e propria avant propos. La ricerca dell’artista incontra quella degli studenti. Le competenze si intrecciano, le esperienze si condividono. Dopo la formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e l’esperienza di maestro-scultore presso Studi d’arte Cave Michelangelo di Carrara, Selene appare pienamente matura, tecnicamente e nelle scelte espressive: lavora, leviga, erode il marmo come la migliore delle vie possibili per raccontare qualcosa di sé. È marmo di risulta, e questo rende più prezioso il suo gesto di artista, che riscatta quanto di altri lavori verrebbe gettato, con scelta che si manifesta come gesto etico ed estetico. Entrando con l’obiettivo fotografico dentro queste sculture pare di varcare la soglia di paesaggi lunari o di scrutare al microscopio apparati complessi. Il tema ricorrente è il rapporto fra il vuoto e il pieno, laddove il vuoto plasma e non viceversa. Nondimeno le sue piccole sculture paiono alludere all’architettura del cosmo, laddove siamo immersi in uno spazio di relazioni che determinano forme vaghe e cangianti, in una ricerca che, oltre le implicazioni concettuali e i pensieri sottesi, si propone per essere goduta con gli occhi, come espressione alta di bellezza. Selene Frosini, rappresentata da AA29 art project, è presentata in mostra da Giovanna Uzzani.


SIMPOSIO / SCULTORI E MENTORI. RACCONTI DI AMICIZIA
Nel corso delle due settimane di apertura, le mostre saranno animate da una serie di incontri all’interno della Gipsoteca, laddove il pubblico e gli studenti convenuti, dialogheranno in simposio con artisti, mentori, fotografi, studiosi, collezionisti, direttori di istituzioni artistiche.

17 maggio / ore 10:00 - 13:00
Protagonisti del marmo: Franco Barattini (Studi d’arte Cave Michelangelo, Carrara) e Selene Frosini (artista).
Dialoghi: L’orMa (Lorenzo Mariani, artista) e i suoi mentori Antonio Lo Pinto e Paola Veronesi Testoni.

18 maggio / ore 10:00
Protagonisti del bronzo: Enrico Salvadori (Salvadori Arte Fonderia Artistica, Pistoia)

19 maggio / ore 15:00
Fotografare la scultura: George Tatge (fotografo), con Emanuela Sesti (storica dell’arte) e Giovanna Uzzani (storica dell’arte)

20 maggio / ore 10:00
Fotografare la scultura: Serge Domingie (fotografo), con Emanuela Sesti (storica dell’arte) e Giovanna Uzzani (storica dell’arte)

22 maggio/ ore 10:00
Eredità di Jorio Vivarelli: Giulio Masotti e Ugo Poli (Presidenti della Fondazione Vivarelli) con Siliano Simoncini (storico dell’arte)

23 maggio /ore 12:00
Arte Orafa contemporanea: con Giuliano Centrodi (storico dell’arte)

24 maggio /ore 12:00
Dall’Istituto d’arte al museo/Un percorso di vita e passione: con Roberto Longi (Direttore del Museo Civico di Montepulciano)

23, 25, 27 maggio
Fotografare la scultura / Laboratori degli studenti

“È indubbiamente una delle occasioni più preziose che degli artisti in erba, come noi, possano incontrare nel loro percorso di crescita. A mio parere l’esperienza rappresenta un’ottima opportunità per affacciarsi sul mondo artistico, aprendo un dialogo con la sfera artistica del nostro territorio; ma soprattutto, per essere coscienti del percorso formativo di Vivarelli che qui, a Porta Romana, ha donato a noi ragazzi una delle consapevolezze più grandi: l’arte ha ancora un posto per noi e il nostro percorso è solo all’inizio.” (Martina Morrocchi, studentessa di 4°A e rappresentante degli studenti).

“Credo molto nello stimolo che questo progetto può offrire agli studenti del Liceo Artistico, non solo come momento didattico, ma soprattutto come vera e propria sperimentazione. Ritengo che questo può motivare il loro impegno concretizzando le loro aspirazioni. Importante strumento sarà il dialogo con esperti e professionisti, che potrà dare agli studenti la percezione del percorso artistico contemporaneo” (Claudia Chianucci, docente di discipline arti plastiche).

Per maggiori informazioni: www.artisticofirenze.edu.it