Per approfondire nodi e dinamiche della storia del XX secolo, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea propone un nuovo breve ciclo di presentazioni dal titolo “L’ultima guerra fascista: 80 anni dopo”. Due incontri ospitati dalla
Biblioteca delle Oblate di Firenze nella sala storica Dino Campana (via dell’Oriuolo, 24), il
7 e 14 giugno 2023 dalle ore 17.00 alle 19.00.
Mercoledì 7 giugno 2023 sarà di scena la presentazione del volume di Michele Sarfatti “I confini di una persecuzione. Il fascismo e gli ebrei fuori d’Italia, 1938-1943”, Viella, 2023. Coordina l’incontro
Francesca Cavarocchi (ISRT – Università di Firenze). Intervengono
Simone Duranti (Università della Tuscia) e
Marta Baiardi (ISRT).
Sarà presente l’autore.
Il regime fascista introdusse la legislazione antiebraica nelle colonie? Fra il 1938 e il 1943 gli ebrei stranieri entrarono in Italia e nei territori da lei controllati? Mussolini seppe, nel 1942, dello sterminio in atto nel continente? Come rispose alle richieste tedesche di consegna e che provvedimenti prese verso gli ebrei italiani residenti nei paesi dominati dal Terzo Reich? Sulla base di una ricerca archivistica molto estesa, questo volume illustra politiche e iniziative attuate al di là del confine nazionale o proprio intorno a esso, evidenziando il ruolo decisionale di Mussolini. La ricostruzione del trattamento riservato agli ebrei italiani, locali e stranieri fuori della penisola completa le conoscenze su quanto accadde nel Paese in quegli stessi anni e offre ulteriori elementi per comprendere l’articolazione fra politiche e ideologia nel regime fascista.
Mercoledì 14 giugno 2023 conclude il ciclo il volume di Paul Corner (a cura di) “1940. Il fascismo sceglie la guerra”, Viella, 2022. Coordina l’incontro
Matteo Mazzoni, direttore ISRT. Intervengono:
Isabella Insolvibile, Fondazione Museo della Shoah e
Luca Baldissara, Università di Bologna.
Sarà presente il curatore.
Il 1940 è la prova decisiva per la dittatura fascista. Guerra al fianco di Hitler o “non belligeranza”? Per un regime che aveva sempre predicato la necessità della guerra ed esaltato le virtù del combattimento, seguitare con la politica di “non-belligeranza” di fronte alla sconfitta della Francia sarebbe stata un’umiliazione inaccettabile. Così, con l’imperativo «Vincere e vinceremo!», ebbe inizio la tragedia italiana. Il volume indaga il contesto di quella fatale decisione, analizza il ruolo del PNF e della Chiesa, segue le oscillazioni dell’opinione popolare, e illustra la posizione dei militari e degli antifascisti.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere a
bibliotecadelleoblate@comune.fi.it MSP