La
Fondazione Scienza e Tecnica-Planetario di Firenze, in via Giuseppe Giusti 29, presenta i risultati dei lavori svolti in questi anni mostrando, per una preview,
tre nuove sale riallestite al primo piano grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, e i
risultati del progetto Science Snack, finanziato dal MUR, nell’ambito del quale sono stati prodotti numerosi
podcast, conferenze, dirette in streaming, video e pubblicazioni, che, nei mesi della pandemia, hanno rappresentato una risorsa importante per il pubblico scolastico.
Le tre sale, aperte in anteprima in attesa dell’installazione dell’ascensore, ospitano, tra l’altro, le collezioni mineralogiche e i foraminiferi; i fiori di Brendel e gli animali marini Blaschka, le cere micologiche di Luigi Calamai e le tele cerate di Egisto Tortori, queste ultime esposte per la prima volta tutte insieme (66); la sala di geografia dedicata a Giacomo Trabucco.
È contestualmente
in corso di riallestimento il corridoio di accesso al planetario, interamente dedicato all’astronomia, con l’esposizione dei globi celesti e strumenti: il planetario digitale, che permette la lettura del cielo in ogni momento dell’anno, ad ogni latitudine, con digressioni suggestive anche nel lontano passato, consente di offrire occasioni straordinarie per lo studio dell’astronomia antica e contemporanea.
Quanto al progetto
Science Snack, punto di forza è stata la possibilità di utilizzare gli strumenti delle collezioni del Museo, che consentono di contestualizzare e inquadrare lo sviluppo delle conoscenze, in un approccio, che unisce il progresso della ricerca con la sperimentazione delle nuove tecnologie, per un’efficace didattica della scienza e della storia della scienza.
Il progetto ha previsto il coinvolgimento delle dipendenti, di esperti dell’Università di Firenze, dell’Istituto Nazionale di Ottica e del Museo Galileo, che hanno offerto le loro competenze come punti di riferimento di eccellenza.
Prendendo spunto dai reperti del Museo e sfruttando le potenzialità del planetario, sono stati realizzati
65 videoclip, che illustrano alcuni aspetti delle collezioni e rispecchiano le varie sezioni del Museo: Biblioteca, Collezioni di Scienze naturali e prodotti merceologici, Gabinetto di Fisica e Planetario.
L’implementazione del sito e dei canali social è stato, dunque, un obiettivo prioritario, che ha consentito di creare occasioni di promozione della cultura tecnico-scientifica anche nei percorsi scolastici di ogni ordine e grado, proponendo l’utilizzo virtuale dei laboratori scientifici della Fondazione attraverso strumenti multimediali.
Nell’ambito del progetto, la Fondazione Scienza e Tecnica ha organizzato, infatti, una serie di
lezioni DAD, attraverso l’impiego di strumentazione e metodologie tipiche anche della didattica seminariale e della laboratorialità sperimentale, e un ciclo di conferenze, per illustrare al grande pubblico le ultime ricerche nel campo dell’astrofisica.
Gli incontri si sono svolti su piattaforma digitale. Le conferenze sono state seguite in streaming e in presenza: per il pubblico in sala è stata prevista anche una simulazione dei temi trattati all’interno del Planetario.
La
traduzione multilingue (IT, EN e LIS - Lingua dei Segni Italiana), di cui sono dotati i prodotti realizzati, consente la divulgazione sul piano nazionale e internazionale, con particolare attenzione alle categorie con disabilità sensoriale di tipo uditivo.
“Coinvolgiamo sempre più insegnanti e studenti e tantissimi fiorentini – spiega la
presidente della Fondazione Scienza e Tecnica, professoressa Donatella Lippi – in iniziative capaci di unire il mondo della ricerca a quello della divulgazione, ma anche della produzione, così da far crescere una diffusa consapevolezza sull'importanza della scienza e della tecnologia per la vita quotidiana e per lo sviluppo sostenibile della società”.
La Fondazione Scienza e Tecnica, nell’ambito del progetto “Science Snack”, ha realizzato anche
cinque pubblicazioni relative ad alcuni temi affrontati nei
videoclip, che permettono di approfondire ulteriormente alcuni aspetti delle collezioni del suo Museo.
In particolare, con questi volumi si è inaugurata una serie di pubblicazioni legate al patrimonio ed alle attività della Fondazione Scienza e Tecnica, finalizzate a “promuovere e favorire la diffusione della cultura tecnico-scientifica e a contribuire alla tutela e alla valorizzazione dell’imponente patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico conservato in Italia”.
Per maggiori informazioni:
www.fstfirenze.it MSP