Sabato 15 luglio 2023, dalle ore 20.00, nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella, in piazza Santa Maria Novella 18, il Florence Dance Festival presenta "Twilight in the round". Inedito Bando / Call for Artists per coreografi e compagnie emergenti nazionali e internazionali raggiunge il terzo anno di esemplare successo con una selezioni di artisti da tutto il mondo che portano a Firenze la loro passione, bravura e good-will per condividere tra di loro e il pubblico le ultime tendenze dell’arte della danza. Un'occasione per una generazione di giovani artisti che indubbiamente rappresentano il futuro. Una serata al tramonto (twilight) sul palco tondo (in the round) nei primi giorni di luglio, in prima assoluta, a Firenze, capitale della cultura e della danza.

Questa XXXIV edizione del festival si concentra su nuovi rapporti tra danza e nuove tecnologie per nuove esperienze, unione tra musica e danza per creare attimi di bellezza che sfuggono e la forza della danza per visualizzare le piccole cose, la diversità, le altre realtà presenti intorno a noi.

Alle ore 20.00 arriva "Touching Absence" di Margherita Landi coreografa, videomaker e antropologa e Agnese Lanza che indaga le dinamiche fisiche di relazione tra chi è altrove, nella Realtà Virtuale (VR), e chi invece è qui. Il visore VR diventa strumento per portare il corpo in uno stato di immersione in un’altra realtà.

"Ball Percussion" è la ricerca artistica atta ad unire body percussion e manipolazione di oggetti non convenzionali, portando in scena coreografie espresse attraverso i movimenti del corpo e degli oggetti, suonando in simultanea sequenze ritmiche con body percussion.

Danza e musica dal vivo con "The Queen of the Night" con la coreografia di Margherita Cardinalini. Il balletto si svolge in tre atti, accompagnato nei primi due dalle musiche “Memoires du Futur” di Rene Aubry e “Dans la Maison” di Philippe Rombi e da un adattamento realizzato dalla Violoncellista Amelia del brano “Inverno” tratto dalle Quattro Stagioni di Vivaldi, nel terzo atto.

A seguire, la YoY Performing Arts con una performance dove i danzatori non si toccano mai, si sfiorano. Non c’è prevalenza di presenza maschile o femminile ma solo ricerca di equilibrio interiore e consapevolezza che la ricostruzione passa solo attraverso un percorso comune.

Per concludere la serata "La Bambola" della Compagnia InOltre, una storia vera che a volte è difficile da raccontare, un passato, che resta sempre presente, inesorabile ad ogni risveglio... a volte invece è così semplice, così spontaneo, così bello.

Per maggiori informazioni: www.florencedancefestival.org 

MSP