Il rapporto padre-figlio, la capacità e l’importanza dell'ascolto e del racconto fra generazioni sono i temi affrontati nello spettacolo "La fisarmonica verde" di e con Andrea Satta, con Angelo Pelini al pianoforte, regia di Ulderico Pesce, ospite Paolo Hendel, in programma
mercoledì 2 agosto 2023, alle ore 21.00, al
Teatro Romano di Fiesole (Largo Piero Farulli, 1) – con il patrocinio del Comune di Fiesole.
Ingresso gratuito.
In occasione degli ottanta anni dall’armistizio con gli Alleati dell’8 settembre 1943, la sezione A.N.E.I. di Firenze promuove la memoria degli Internati Militari Italiani (IMI) imprigionati nei lager nazisti per essersi rifiutati di continuare la guerra a fianco delle truppe naziste e di collaborare con la neo-nata Repubblica di Salò. Per circa venti mesi, tra i 600.000/700.000 internati furono sottoposti a condizioni disumane e maltrattamenti fino all’arrivo degli Alleati nel giugno del 1945.
A.N.E.I. ha organizzato il progetto “La voce delle pietre” allo scopo di sensibilizzare il più vasto pubblico possibile sulla vicenda degli IMI durante la Seconda Guerra Mondiale, all’interno del quale si inserisce il viaggio in memoria della libertà “Il ritorno a casa degli Internati Militari Italiani” di Andrea Satta. L’artista percorrerà 1.600 Km in bicicletta dal campo di Lengenfeld nel Voigtland in Germania fino al quartiere San Lorenzo a Roma. Fra le tappe del suo viaggio proporrà lo spettacolo “La fisarmonica verde”, anche nel Comune di Fiesole.
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La fisarmonica verde” – prodotto nel 2017, di Andrea Satta, regia di Ulderico Pesce, musiche di Tétes de Bois – affronta il rapporto padre-figlio, la capacità e l’importanza dell'ascolto e del racconto fra generazioni, il senso delle radici culturali e rinnova alla memoria chi è stato torturato e imprigionato nei campi di concentramento nazisti parlando di diritti umani attraverso un racconto dal vero, quello del padre Gavino.
Per maggiori informazioni:
www.comune.fiesole.fi.it