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domenica 05 maggio 2024

FloReMus: conversazione "L'homme armé… storia di una melodia" alla Biblioteca delle Oblate

05-09-2023
Nell’ambito del festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», martedì 5 settembre 2023 alle ore 18.00, nella Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24, Firenze; ingresso libero) conversazione L’homme armé… storia di una melodia. Venti di crociata in una lunga tradizione rinascimentale, a cura di Francesco Rocco Rossi. Dalla metà del Quattrocento, con le creazioni di Ockeghem, Busnois e Du Fay, e spingendosi fino al XVII sec. la melodia dell’homme armé è stata alla base della composizione di molteplici messe polifoniche. Una lunga e particolarissima tradizione che, perlomeno nella fase iniziale, costituì il pendant musicale di ordini cavallereschi e santi armati nel nome di una crociata per liberare i Luoghi Santi e Costantinopoli. Il tutto partendo da un articolato e bizzarro giuramento dei potenti dell’epoca...

Le conversazioni di alta divulgazione, con rinomati specialisti, sono volte a formare-informare il pubblico degli appassionati, sia quello di cultura medio-alta sia quello meno preparato, sulle connessioni tra la musica rinascimentale e la cultura del tempo. Le tematiche toccheranno temi legati alla musica, la storia, l’arte e la cultura rinascimentale con un focus particolare su Firenze e la Toscana. Francesco Rocco Rossi, musicologo, è autore di numerosi contributi scientifici su accreditate riviste musicologiche italiane e straniere; ha pubblicato tre monografie (Guillaume Faugues; Guillaume Du Fay e Franchino Gaffurio compositore: i mottetti), due manuali di notazione rinascimentale (De musica mensurabili e La notazione rinascimentale) e uno dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento (La musica rinascimentale - Storia, teorie, analisi). Ha collaborato con il progetto Le Corpus des Messes Anonymes du XVe siècle del CESR di Tours e ha curato l’edizione critica delle opere di Guillaume Faugues e dei mottetti di Franchino Gaffurio. È direttore delle collane Lezioni di Musicologia (LIM) e Musica mensurale (SEdM), co-curatore del progetto editoriale Scoprire la musica (SIdM-LIM) e direttore del gruppo di ricerca Ex CATheDRA (SIdM) e docente presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano.

FloReMus (che quest’anno comprende 10 concerti dei quali 4 serali, 7 conversazioni e 2 laboratori) è il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento nella città che ha maggiormente influito sulla cultura rinascimentale nelle sue sfaccettature artistico-visive, letterarie, musicali, filosofiche, scientifiche e politiche; rinascimentali sono anche i luoghi dei concerti serali (ore 21.15) e di quasi tutti i concerts à boire, riservati agli ensembles emergenti (ore 19, salvo uno alle 12), nell’intento di stabilire un’interazione fra la musica eseguita e l’ambiente che la ospita, perché lo spettatore fruisca in contemporanea di prodotti artistici che nacquero insieme, se non in simbiosi. Si prosegue l’esplorazione del vastissimo panorama musicale dal Quattro al Cinquecento, fino alle soglie del primo barocco, periodi di grandi movimenti politici, sociali, scientifici e artistici, musica inclusa, che presenta molte analogie con quella contemporanea. La programmazione, rivolta al pubblico di appassionati e curiosi italiani e stranieri, alterna manifestazioni che, con taglio diverso, si pongono l’obiettivo comune di far conoscere musiche e temi poco noti al pubblico di oggi. Nei concerti serali, i momenti più alti della produzione artistica del Festival, con la partecipazione di gruppi di livello europeo e con programmi musicali molto particolari e spesso rari, si ascolteranno, dopo l’originalissimo spettacolo dei Dramatodia, il trio Baviera-Allegrezza-Vannelli (Svizzera-Italia, giovedì 7 settembre), L’Homme Armé (domenica 10 settembre), Bor Zuljan (Francia, mercoledì 13 settembre)

Invariato rispetto al 2022 il costo dei biglietti per i concerti serali (intero euro 15, in coppia due biglietti 25 euro, ridotto euro 8 [studenti di scuole di musica e conservatori, giovani fino a 30 anni, adulti sopra i 65 anni]) e per i concerts à boire (5 euro), salvo quelli che si svolgono nelle chiese, che sono a ingresso libero. I biglietti si acquistano solo nei luoghi dei concerti un’ora prima dello spettacolo, ma è consigliata la prenotazione per tutti gli eventi, compresi quelli ad ingresso libero, ed è raccomandato il ritiro dei biglietti prenotati 30 minuti prima dell’inizio dei concerti. Prenotazioni: direttamente sul sito https://hommearme.it/  (dove si troverà il calendario completo degli eventi; solo per informazioni e non per prenotazioni si può scrivere a informazioni@hommearme.it).

Per maggiori informazioni: https://hommearme.it