Giovedì 7 settembre 2023, alle ore 19.30, la Galleria360 di Firenze, in via Borgo Ognissanti 77r, ospiterà l'inaugurazione della mostra collettiva “Rhythms of emotions”. Durante il vernissage verrà offerto un drink di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.

«Il primo elemento della costruzione fu il ritmo, il secondo una vasta superficie blu scuro (allusione al cielo mediterraneo nel mese di agosto); il terzo un verde scuro (il verde dei pini mediterranei). Partendo da questi elementi, i personaggi non potevano che essere rossi, per ottenere un accordo luminoso». Con queste parole Henri Matisse descrive la seconda versione, quella esposta all’Ermitage di San Pietroburgo, del suo celebre dipinto “La danza” del 1910. Nella sua semplicità, “La danza” di Matisse riesce a evocare sensazioni forti. I corpi dinamici e nudi di cinque figure danzano in girotondo stagliandosi su un cielo blu oltremare che si incontra con il verde intenso della sommità di un paesaggio collinare. I movimenti, naturali e fluidi, immersi in un ambiente idealizzato, esprimono una relazione sintonica con la Natura. La danza infatti, si spoglia della sua dimensione spettacolare evocando, nei corpi contratti dei danzatori, una vitalità primordiale che trascende la singolarità, per dar voce alla coralità. Sebbene impietoso il giudizio dei critici, che durante l’esposizione al Salon d’Automne del 1910 definirono l’opera una “cacofonia demoniaca”, mette però già in luce la caratteristica principale del quadro: il ritmo. Un ritmo frenetico, disordinato ma pervaso da una forza ancestrale che si carica di intensità nell’accesa cromia di toni puri e saturi delle pennellate fauve. Nel celebre dipinto dunque Henri Matisse, attraverso l’incisività del colore e delle emozioni, travolge lo spettatore con la forza dirompente della vita, trascinandolo nel “girotondo” di una danza irrefrenabile e gioiosa.

Anche gli artisti della mostra d’arte contemporanea “Rhythms of emotions”, in programma fino al 26 settembre 2023, rientrano in sintonia con l’anima pulsante e più profonda dell’universo; abbandonando codici di linguaggio o modelli precostituiti questi artisti rivolgono infatti la propria attenzione al “sentire” di quella musica interiore, di quelle vibrazioni armoniche e sonore della vita, che tramite l’arte diventano così visibili nell’impatto emozionale che suscitano. “Rhythms of emotions” è quindi una rassegna artistica dove l’arte, guidata dal ritmo delle emozioni, si addentra tra i moti invisibili che governano l’anima ed il mondo.

Per maggiori informazioni: www.galleria360.it