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giovedì 02 maggio 2024

Festival "Storie Differenti", gran chiusura a San Salvi con un doppio appuntamento

12-09-2023

Ultimi spettacoli del Festival "Storie Differenti" che chiude una infinita, emozionante Estate a San Salvi, inaugurata ad inizi giugno con un altro Festival, quello dedicato al centenario della nascita di don Lorenzo Milani. Per la chiusura di Storie differenti i Chille de la balanza propongono due spettacoli assolutamente da non perdere, presentando compagnie che vengono dalla Sicilia e dalla Lombardia. Anche per questi spettacoli che iniziano alle ore 21.00 il biglietto d’ingresso costa solo 12€, ridotto coop-arci 10€. Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria con pagamento anticipato.

Martedì 12 settembre ecco il singolare “Un uomo a metà”, produzione della compagnia siciliana Il castello di Sancio, Lo spettacolo – testo di Giampaolo G. Rugo, in scena Gianluca Cesale, regia di Roberto Zorn Bonaventura - racconta una storia dei nostri giorni. Giuseppe è fidanzato da sempre con Maria, figlia del padrone del più grande negozio di articoli religiosi di Roma. Si avvicina la data del matrimonio ma Giuseppe ha un problema: è impotente. Il giorno prima delle nozze si sottopone al rito dell’addio al celibato con gli amici. Proprio quella notte scopre in maniera rocambolesca la propria sessualità. La carica dirompente di questa rivelazione porta Giuseppe a realizzare una parte di sé nascosta che rivoluzionerà il rapporto col mondo che lo circonda fino a quando…

Il Festival si chiude mercoledì 13 settembre con un singolare spettacolo del Teatro Invito di Lecco, coprodotto con la compagnia Walter Broggini: “Lear e il suo matto”, dramma per attore e burattini. In scena Luca Radaelli e Walter Broggini, che firmano anche testo e regia. “Leggendo Shakespeare – dicono - ci si imbatte in una realtà fatta di contrasti: l’alto e il basso, l’elevato e il volgare, il comico e il tragico. Nella sua tragedia forse più cupa, Re Lear, Shakespeare toglie allo spettatore ogni certezza. Il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due è il matto. La nostra scena è così una baracca di burattini: Re Lear è un attore in carne e ossa che ha a che fare con i suoi fantasmi scolpiti nel legno. E…”.

Per informazioni, prenotazioni e pagamenti: tel/whatsapp 335 6270739, mail info@chile.it. Ulteriori notizie su www.chille.it