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domenica 05 maggio 2024

Il Vipertheatre riparte con gli Zu

08-01-2008

Dopo gli Ardecore, da Roma a Firenze arrivano gli Zu, un trio ormai consolidato ma che di scontato non ha proprio niente, tantomeno i concerti. Suoneranno venerdi 11 gennaio alle 21 al Vipertheatre delle Piagge, riprendendo degnamente la stagione concertistica. Difficile definire il loro genere, tanto che per i loro fans si parla di zuisti; un forte impianto ritmico decisamente hard core, un improvvisazione jazz spiazzante e soprattutto no voice, ed un sax baritono che ampiamente sopperisce alla voce. Nel 2005 suonarono a Firenze in Sala Vanni, con un vero sperimentatore elettronico il grande Nobukazu Takemura, che con i suoi laptop Apple campionava in tempo reale suoni in presa diretta assolutamente devastanti. La potenza hard core, orfana solo della voce rimpiva la sala e sembrava impossibile che fossimo seduti invece che pogare alla maniera straight edge. La loro storia inizia nel 1997 con Luca Mai al sax baritono, Massimo Pupillo al basso e Jacopo Battaglia alla batteria; una formazione già all'origine atipica, che permette loro di resistere cambiando stile e collezionare infinite collaborazioni e produzioni. In tutto 13 album, diverse partecipazioni ai principali festival europei e recentemente sono stati il gruppo spalla per il tour Fantômas-Melvins superband... ovvero Mike Patton. L'ultimo album, Identification With The Enemy: A Key To The Underworld, uscito nel 2007 è stato registrato in collaborazione proprio con Nobukazu Takemura, un album denso di suoni campionati e loop infiniti - quasi collanti delle ritmiche proprie della band - che apre, inevitabilmente anche agli Zu agli infiniti mondi sonori fatti di bit. La formazione, pur rimanendo ancorata al suo originale line up, non ha mancato in questi anni di sperimentare le infinite possibilità date dagli strumenti: dall'utilizzo del sax come strumento ritmico, alle nuove sperimentazioni sulla voce in loop. Un concerto imperdibile: difficile infatti in Italia, trovare artisti italiani tanto vicini e innovativi a avanguardie sonore come Jhon Zorn, Mike Patton; o prodotti nella loro carriera da Steve Albini - Nirvana a suo tempo. Il cocerto permetterà inoltre di assaggiare le nuove produzioni per l'album in uscita “Intermediate Spirit Receiver”, prima volta degli Zu per Homeopathic, neonata label che vede in Massimo Pupillo il suo direttore artistico. Il disco uscirà in gennaio in co-release con diverse altre etichette tra Uk e Giappone. Per avere un idea del nuovo suono ecco il link dell'etichetta americana: www.publicguilt.com/zu-crack.mp3.

Damiano Usala