Sabato 23 settembre 2023, in occasione della
Giornata Europea del Patrimonio, la
Fondazione Spadolini Nuova Antologia aprirà eccezionalmente a
visite guidate. Chi non l'avesse ancora vista o avesse voglia di ritornare alla villa “
Il Tondo dei Cipressi”, in via Pian dei Giullari 139, potrà godere del meraviglioso affaccio su Firenze, con
visite guidate alle collezioni storiche alle ore 15.00 e alle ore 16.00. Non occorre prenotare. Ingresso consentito nel rispetto dei posti disponibili.
Fino all'agosto del 1994, la Fondazione si è consolidata sotto le ali protettive del suo fondatore,
Giovanni Spadolini, che l'aveva voluta e costituita soprattutto per assicurare la continuità della “
Nuova Antologia”, ossia la più antica e prestigiosa rivista di lettere, scienze ed arti italiana, libera da ogni condizionamento economico e politico. Oltre a diffondere la rivista ed alimentare significative pubblicazioni, Spadolini ha fatto conoscere la Fondazione sul piano internazionale, accogliendo nella sua suggestiva dimora sulla collina fiorentina di
Pian dei Giullari -sede della Fondazione- capi di Stato e di Governo anche internazionali ed eminenti personalità della cultura. Alla sua scomparsa, la Fondazione (erede universale di tutti i suoi beni) ha esteso i propri impegni rivolgendosi in particolare ai giovani, secondo la precisa volontà del fondatore. Oltre a portare avanti “
Nuova Antologia”, oggi diretta dall'allievo prediletto di Spadolini,
Cosimo Ceccuti, già suo redattore responsabile, la Fondazione ha alimentato con più editori (Le Monnier, Mondadori, Polistampa) molteplici collane editoriali quali i “
Quaderni della Nuova Antologia”, la “
Biblioteca della Nuova Antologia”, tutti gli “
Scritti giornalistici di Giovanni Spadolini” e, soprattutto, le pubblicazioni delle fonti della “
Civiltà toscana fra '800 e '900”, un centro di studi storici di eccellenza concepito dallo stesso Spadolini ed ancora oggi portato avanti con il determinante apporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
La Fondazione Spadolini ospita una grande biblioteca con oltre 100.000 volumi, provvedendo alla catalogazione informatizzata ed accogliendo accanto ai libri di Spadolini importanti fondi quali quelli degli ambasciatori Paolo Vita Finzi e Enrico Serra, di studiosi quali Luigi Gasparotto, Franco Molfese, Salvo Mastellone, Fulvio Janovitz, Ivan Boris, Mauro Bernocchi, Olga Ragusa, Aldemiro Campodonico, famiglia Pierleoni. E di letterati come Renzo Ricchi e Franca Bacchiega. Importanti donazioni si sono avute nei settori dell’arte, delle raccolte risorgimentali e dei documenti di archivio.
La Biblioteca, aperta negli splendidi locali concessi in uso dalla Cassa di Risparmio di Firenze, oggi Intesa Sanpaolo, è concepita non solo come luogo di lettura, ma di incontro, di dialogo, di confronto libero delle idee. Convegni, giornate di studio, seminari, presentazioni di volumi di attualità si sono succeduti in questi anni grazie ad intense collaborazioni con prestigiosi Istituti nazionali e internazionali, universitari e non (in particolare di Francia, Germania, Stati Uniti, nonché l'Istituto Universitario Europeo), che hanno consentito di affrontare con voci autorevoli le problematiche del momento, nel richiamo della memoria storica.
La Biblioteca accoglie altresì originali mostre storico-documentarie richiamate dalle ricorrenze e arricchite da pezzi d'epoca (dipinti, oggetti, documenti, libri)
destinati alla particolare fruizione delle scolaresche provenienti da tutta la Toscana e non solo. Il '48, l'Unità nazionale, la Costituzione, e nel 2020 “La Francia rivoluzionaria e napoleonica, dall'Illuminismo alla nascita dello Stato moderno”.
La casa museo nella sede della Fondazione, poco distante dalla Biblioteca, è patrimonio storico nazionale riconosciuto dalla Soprintendenza e accoglie le collezioni artistiche, le raccolte risorgimentali, i volumi più antichi e rari, le testimonianze della vita stessa di Giovanni Spadolini ed è meta costante di visite formative da parte di scuole, associazioni e privati, personalità istituzionali e del mondo della cultura.
I giovani sono i principali destinatari dell'impegno della Fondazione, che tanto si adopera per la loro formazione culturale, etica e civile. Per loro sono attivati
assegni di ricerca e borse di studio, anche in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze. Inoltre i
premi annuali volti ad incoraggiarli nel proseguimento degli studi o comunque riconoscerne i meriti. Ricordiamone alcuni:
Il
Premio Spadolini Nuova Antologia, destinato alle tesi di laurea e di dottorato discusse nelle Università, sulla storia politica e culturale dell'Italia contemporanea.
Il
Premio Enrico Serra, per tesi di laurea e di dottorato sulla storia delle relazioni internazionali.
Il
Premio Firenze – Ada Cullino Marcori, per scritti sul capoluogo toscano, il suo passato e il suo avvenire.
Il
Premio Narrativa Giovane, cui aderiscono gli studenti di numerosi licei toscani che, grazie alla collaborazione con ChiantiBanca, mira a diffondere la “Nuova Antologia” nelle scuole e a pubblicare nel primo fascicolo dell'anno della rivista l'elaborato scelto dai docenti e da una qualificata commissione giudicatrice.
Il
Premio di Cultura Politica Giovanni Spadolini, organizzato in collaborazione con il Comune di Rosignano Marittimo.
Per maggiori informazioni:
www.nuovaantologia.it