Sabato 30 settembre 2023, alle ore 10.30, la
Biblioteca Pietro Thouar di Firenze, in piazza Torquato Tasso 3, ospita la presentazione del libro "
Delitto Neruda" di
Roberto Ippolito, edito da Chiarelettere. Un libro-inchiesta sulla morte del grande poeta, ucciso dal golpe di Pinochet. In conversazione con l'autore:
Pietro Biagini e Alessandro Pini (ANPI Oltrarno). In apertura "
Il dolore dei cantori latino-americani" con
Angela Batoni (voce) e
Matteo Ciaramelli (chitarra).
Cile, 11 settembre 1973, l’instaurazione della dittatura militare di Pinochet, la fine di un sogno. Le case di Pablo Neruda devastate, i suoi libri incendiati nei falò per le strade. Ovunque terrore e morte. Anche la poesia è considerata sovversiva. A dodici giorni dal golpe che depone l’amico Allende, il premio Nobel per la letteratura 1971, il poeta dell’amore e dell’impegno civile, amato nel mondo intero, muore nella Clínica Santa María di Santiago. La stessa in cui, anni dopo, morirà avvelenato anche l’ex presidente Frei Montalva, oppositore del regime. Il decesso di Neruda avviene alla vigilia della sua partenza per il Messico, ufficialmente per un cancro alla prostata. Ma la cartella clinica è scomparsa, manca l’autopsia, il certificato di morte è sicuramente falso. Ippolito ha raccolto le prove sostenibili, gli indizi e il movente della fine non naturale di Neruda, sulla scorta dell’inchiesta giudiziaria volta ad accertare l’ipotesi di omicidio, e per questo contrastata in ogni modo da nostalgici e negazionisti. Per la sua drammatica ricostruzione, l’autore si è avvalso di una vasta documentazione proveniente dalle fonti più disparate: archivi, perizie scientifiche, testimonianze, giornali cartacei e online, radio, televisioni, blog, libri, in Cile, Spagna, Brasile, Messico, Perù, Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Italia. Il libro è scritto con il rigore dell’inchiesta e lo stile di un thriller mozzafiato. Protagonista, una figura simbolo della lotta per la libertà, non solo in Cile, vittima al pari di García Lorca, suo grande amico e illustre poeta, ucciso dal regime franchista.
Roberto Ippolito, scrittore e giornalista, conoscitore del mondo letterario, organizza eventi che portano la cultura fra la gente nei luoghi più vari: centri commerciali, mondiali di nuoto, navi, aeroporti, scuole, pullman (per il giro a tappe “conPasolini”), musei, siti Unesco. Ha curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”, con attenzione ai grandi fatti globali. È stato editor del Festival dell’economia di Trento. Ha dato vita al “Tour del brutto dell’Appia Antica”. È stato direttore della comunicazione di Confindustria e direttore delle relazioni esterne dell’Università Luiss di Roma, dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo. Autore di libri d’inchiesta di successo, ha pubblicato Evasori (Bompiani 2008), Il Bel Paese maltrattato (Bompiani 2010) e, con Chiarelettere, Ignoranti (2013), Abusivi (2014) ed Eurosprechi (2016).
Iniziativa a cura di
ANPI Oltrarno.
Ingresso libero, gradita la prenotazione a
bibliotecathouar@comune.fi.it e 0552398740
Per maggiori informazioni:
https://cultura.comune.fi.it