Il Parco delle Cascine al centro di un racconto che si serve della scienza e delle arti performative per amplificare l’esperienza all’interno di questo grande polmone del capoluogo toscano e promuoverne una lettura interdisciplinare. Se ne parla venerdì 29 settembre durante l’incontro dal titolo Scienze, suoni e segni tra gli alberi promosso dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Firenze in collaborazione con Fondazione Fabbrica Europa nell’ambito della XXX edizione del Festival (8 settembre - 12 ottobre 2023).
L’evento, che si svolgerà presso il PARC (Performing Arts Research Centre) dalle ore 15, muove dalla ricerca del compositore, pianista, cantante e sound designer, Valerio Vigliar, sul Parco delle Cascine, un lavoro, “Promenade”, che attraverso passeggiate registrate ha esplorato acusticamente la vita che anima quotidianamente l’area verde, la sinfonia complessa di voci, rumori ambientali e animali per farne strumento emozionale e di indagine allo stesso tempo. Uno spartito inedito, dunque, che Vigliar presenterà, sempre al PARC, domenica 1 ottobre (ore 18) e che la scienza agraria e architettonica, attraverso i suoi esperti, desidera condividere per sottolineare l’importanza di definire un ecosistema sotto più punti di vista, offrendo la possibilità di immergersi in un paesaggio urbano e coglierne la valenza scientifica oltre che la grande forza rigenerante, la storia e la “biodiversità" di linguaggi.
Un’eterogeneità di saperi rappresentata dal parterre di relatori: oltre al musicisita Valerio Vigliar interverranno il prof. Davide Travaglini, forestale (DAGRI), Elisa Carrari, botanica (DAGRI), Lorenzo Nefroni, architetto del paesaggio e docente presso il DIDA (Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze) e il presidente della Fondazione Fabbrica Europa, Luca Dini. Moderano il giornalista Raffaele Palumbo e la prof.ssa Arianna Buccioni, zootecnica (DAGRI).
“Ci fa molto piacere realizzare questo evento che si inserisce nell’ambito della collaborazione avviata da alcuni anni con la Fondazione Fabbrica Europa” spiega il direttore del DAGRI, Simone Orlandini, “Il Dipartimento pone molta attenzione a iniziative che consentano di avvicinare i cittadini ad Agraria con l’obiettivo di evidenziare la molteplicità e interdisciplinarietà delle attività, che si riflettono in una offerta didattica moderna e in grado di consentire interessanti sbocchi professionali”.
Vigliar ha utilizzato i giorni di residenza artistica fiorentina anche per compiere un “viaggio” all’interno della Palazzina Reale, sede del Dipartimento e della Scuola di Agraria. Col microfono ambientale ha catturato parole e suoni attraversando i corridoi, visitando laboratori e allevamenti sperimentali, toccando con mano la vitalità di un organismo complesso quale è il DAGRI, dove ogni giorno si coltiva il dialogo, la cultura del confronto e la conoscenza profonda del territorio.
Per maggiori informazioni: www.dagri.unifi.it