Un grande concerto nella splendida
Basilica di Santa Croce segna la rinnovata collaborazione fra il
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e l’
Orchestra della Toscana con la partecipazione attiva dell’
Opera di Santa Croce:
mercoledì 4 ottobre 2023 alle ore 21.00, in cartellone, un programma solenne e ricco di elementi evocativi. Sul podio il maestro Tito Ceccherini.
In apertura l’esecuzione de
Il cantico delle creature, per coro e organo di Padre Domenico Maria Stella, composto nel 1925 quando il francescano era direttore della Cappella Musicale nella Basilica di San Francesco in Assisi; seguono le celebri
Laudi alla Vergine Maria di Giuseppe Verdi; composta e basata sui versi tratti dal XXXIII Canto del Paradiso di Dante - intorno al 1890 - è parte dei celeberrimi Quattro pezzi sacri: l’anteprima mondiale si tenne a Parigi nel 1898. In questa composizione, Verdi mette in musica la preghiera alla Vergine rivolta da San Bernardo a nome di Dante all’interno del Canto, con precisa intenzione di dare assoluta trasparenza al testo dantesco.
Chiude il
concerto Del Folle Amore, per soprano, coro misto e orchestra di Alessandro Solbiati, in prima esecuzione assoluta, composta proprio per la celebrazione della Festa di San Francesco in Santa Croce su commissione della Fondazione ORT e del Maggio Musicale Fiorentino.
Solista della serata il soprano
Mathilde Barthélémy.
"Il mio progetto musicale nacque nel lontano 2006 - scrive il compositore
Alessandro Solbiati - ed è incentrato sul Planctus Mariae, la più nota delle laude raccolte da Jacopone Da Todi sotto il titolo complessivo di "Laudi del folle amore”. Mi innamorai subito della sua forza testuale del suo significato e della enorme potenzialità gestuale e scenica contenuta in quel lungo brano poetico. Dopo vari tentativi di realizzazione falliti, l’ORT mi propose la commissione di una Passione e io capii di colpo che quella era la vera destinazione di quel testo: una Passione, significativamente Passione secondo Maria, dedicata alla madre di Giulio Regeni e a tutte le madri coraggio del mondo”.
Parlando del programma del concerto e della collaborazione con l’Orchestra della Toscana, il
maestro del Coro del Maggio Lorenzo Fratini ha sottolineato la particolarità delle composizioni in cartellone: “
Il Coro sarà assoluto protagonista del brano conclusivo Del Folle Amore di Solbiati; una composizione - debbo dire - di difficile scrittura a livello corale, abbiamo fatto davvero un bel lavoro sopra e credo che possa avere davvero un forte effetto e impatto sul pubblico presente nella Basilica. Il cantico delle creature - che apre la serata - è invece un omaggio a San Francesco, il patrono del nostro Paese, proprio nel giorno in cui si celebra l’onomastico, il 4 ottobre appunto; una composizione che anche sul piano musicale è davvero ricca di elementi evocativi. Anche le Laudi alla Vergine Maria di Verdi sono un piccolo omaggio a Dante Alighieri, sul cui testo del Paradiso si basa la composizione e la cui statua ‘sorveglia’ fuori dalla Basilica Piazza Santa Croce. Il rinnovamento della collaborazione con l’Orchestra della Toscana è sempre un grande piacere, c’è davvero una splendida intesa ed è davvero simbolico che due importanti istituzioni fiorentine come il Maggio e l’ORT possano esibirsi fianco a fianco in uno dei luoghi simbolo della Città”.
L’ingresso è libero, ma i posti sono già tutti esauriti in prenotazione.
Per maggiori informazioni:
www.maggiofiorentino.com