Venerdì 20 ottobre 2023, alle ore 18.00, la
Libreria Feltrinelli RED Firenze, in piazza della Repubblica, in occasione dei
Tex Days ospita l'incontro di presentazione del libro
"Tex - La cavalcata del destino" (Sergio Bonelli Editore) per i 75 anni del più celebre eroe del western a fumetti, che supera le frontiere e coinvolge generazioni di lettori.
Il disegnatore Fabio Civitelli sarà a disposizione dei lettori per una sessione di firmacopie che comprende anche un'esclusiva stampa su carta di pregio di un disegno del maestro aretino.
Fabio Civitelli è tra i più apprezzati disegnatori di Tex, personaggio con cui si cimenta dal 1985. L'artista toscano è attivo anche come pittore. La sua pittura è colta, ricca di rimandi storici, ambientali e fotografici, mai improvvisata. La natura gioca un ruolo da protagonista: deserti arroventati, acque increspate, picchi selvaggi e ampie vallate prendono vita davanti ai nostri occhi stupiti e tornati bambini. Narrazioni che strizzando l'occhio alla nostra parte infantile, parlano al nostro presente. Interi racconti racchiusi in un'immagine ci proiettano in un mondo "altro", dove tutto è ancora possibile e chiaro. Ma la vera protagonista è la luce che prende vita come in un caleidoscopio. Pochi si soffermano a pensare che, in realtà, tutto nasce dall'uso sapiente di un unico colore: il nero, declinato in mille sfumature fino ad approdare alla sua stessa assenza.
Nell'occasione, e per tutta la durata dei
Tex Days, saranno disponibili nei negozi del circuito Feltrinelli anche alcune copie delle edizioni limitate e numerate dei Texoni di questi ultimi anni:
La valle del terrore di Magnus, Il cavaliere solitario di Joe Kubert, Il pueblo perduto di Giovanni Ticci e l'edizione verde di Tex l'inesorabile di Claudio Villa. I Tex Days proseguiranno poi a Milano il 24 ottobre con Mauro Boselli e Pasquale Del Vecchio, il 26 ottobre a Napoli con i fratelli Cestaro e sempre il 26 ottobre a Bologna con Andrea Venturi.
"Tex - La cavalcata del destino"Una banda di profittatori senza scrupoli ha usato un metodo crudele per impossessarsi delle terre dei Cherokee. Chiamato in aiuto da Ely Parker, Tex ritrova sulla sua strada un fantasma del passato. I quattro pards e i loro alleati amministreranno una giustizia senza quartiere. E l’ultima parola spetterà al destino!
Una leggenda. Questa è l'unica definizione possibile di Tex Willer che, pubblicato ininterrottamente da più di settant'anni, è il più longevo personaggio del fumetto italiano e, insieme a Superman e Batman, uno dei più duraturi del fumetto mondiale. Il fascino del personaggio (grintoso, ironico, antirazzista e nemico di ogni ingiustizia), degli ambienti (praterie, foreste, deserti) e dei nemici (fuorilegge e indiani ribelli, ma anche proprietari terrieri senza scrupoli, politicanti corrotti, maghi vudù e sette segrete) e il segreto che permette a Tex di avere ancora oggi centinaia di migliaia di affezionati lettori. Dal 1948, l'eroe creato dalla penna di Gianluigi Bonelli e dal pennello di Aurelio Galleppini (in arte Galep) cavalca sulle piste del West e dell'Avventura insieme ai suoi pards: l'anziano e burbero Kit Carson, il fiero navajo Tiger Jack e il figlio Kit. Dotato di grandi doti fisiche e atletiche, abilissimo a sparare, Tex è stato un fuorilegge (ma soltanto a causa del suo temperamento anarchico e libertario), ha combattuto la Guerra Civile con il Nord, pur essendo texano, perché fieramente antischiavista. Ha lottato per la libertà del Messico con l'amico Montales ed è entrato nel corpo dei rangers. E sebbene usi a volte metodi sbrigativi per combattere i criminali, è a tutti gli effetti un uomo di Legge. Tex è diventato capo dei Navajos (assumendo il nome indiano di Aquila della Notte) sposando Lilyth, figlia del capo Freccia Rossa, da cui ha avuto il figlio Kit. Lilyth è stata in seguito uccisa da criminali bianchi, ed è stata vendicata da Tex. Molto innamorato della moglie, Tex non si è legato a nessun'altra donna dopo la sua morte. Pur essendo nato in Italia, Tex non è uno "spaghetti western". Il suo West è quello di John Ford e di Howard Hawks, nonostante abbia precorso le tematiche antirazziste del cinema di genere degli anni Settanta. Pur essendo un personaggio tipicamente western, Tex ha oltrepassato i limiti del genere, scontrandosi più volte con il sovrannaturale e viaggiando per tutti gli States. Conosce benissimo il Canada e il Messico, è stato a Panama e in Melanesia. Nelle sue storie ci sono le grandi praterie del Midwest, i deserti del Sud-Ovest, le foreste del Grande Nord, le città dell'Est, le giungle pluviali, le misteriose rovine maya e azteche. In più di settant'anni di vita editoriale, Tex ha vissuto ogni genere di esperienza. Malgrado ciò è un personaggio umano e simpatico, che non ha nulla in comune con gli eroi monolitici né con i "giustizieri senza nome" alla Clint Eastwood. Alcuni avvenimenti della lunga vita editoriale di Tex sono difficilmente conciliabili tra loro, ma si accettano perché Tex è una leggenda e le leggende non hanno tempo!
Per maggiori informazioni:
www.lafeltrinelli.it -
www.sergiobonelli.it