Mercoledì 25 ottobre 2023, alle ore 18.00, la
Libreria Feltrinelli RED Firenze (piazza della Repubblica) ospita l'incontro di presentazione di
"Enigma Palermo" di Leoluca Orlando e Constanze Reuscher. Ancora oggi i palermitani lo chiamano U Sinnacu. In "Enigma Palermo" (Rizzoli), scritto con Constanze Reuscher, Leoluca Orlando ripercorre la sua storia e quella della città simbolo della lotta alla mafia e della rinascita civile.
Incontro in collaborazione con Fondazione Giorgio La Pira.
Nel giugno del 2022 Leoluca Orlando lascia Palazzo delle Aquile, la sede del municipio di Palermo. In quelle stanze ha passato, a più riprese e con qualche pausa, ventidue anni. La prima elezione data 1985: i giornali non solo italiani parlavano del capoluogo siciliano come della «capitale della mafia», non c'era ancora stato il Maxiprocesso, e mancano ancora sette anni agli attentati che costeranno la vita ai giudici Falcone e Borsellino. Poi, nella città sconvolta dagli attentati, inizia la Primavera di Palermo, di cui Orlando sarà in parte guida e senza dubbio simbolo e testimone a livello internazionale. Nel mentre cambia l'Italia, scossa da Tangentopoli e dallo stragismo mafioso, e il mondo intero con la caduta del Muro di Berlino.
Comincia da quei giorni questo lungo e serrato dialogo tra Constanze Reuscher e Leoluca Orlando, da quella "Palermo come Beirut", segnata dalle bombe e dalla paura, per arrivare alla metropoli cosmopolita di oggi, luogo di pace, di diritti, di accoglienza. Incalzato dalle doman- de della giornalista, U Sinnacu, come ancora lo chiamano i palermitani, racconta la sua formazione politica, rivendica il lavoro svolto, ammet- te gli errori e le sconfitte, ricorda i momenti più drammatici e getta nuova luce su episodi polemici e scontri, come quello, rimasto nell'immaginario comune degli italiani, che lo contrappose a Giovanni Falcone. Ma soprattutto in questo libro Orlando, senza risparmiare giudizi sull'attuale situazione politica e sulle prospettive del Sud in Europa, fornisce gli elementi per decifrare l'enigma di una parabola duratura e avvincente come la sua, così simile, per contraddizioni e svolte, per ombre e ripartenze, alla città che ha rappresentato e a cui ha dedicato una vita intera. La stessa città che Orlando, dopo quarant'anni di politica attiva spesso turbolenta, riconosce oggi come "il mio unico, vero partito: Palermo".
Per maggiori informazioni:
www.lafeltrinelli.it