Città di Firenze
Home > Webzine > "Madama Butterfly", lettura scenica dell'opera di Giacomo Puccini al Teatro di Cestello
giovedì 02 maggio 2024

"Madama Butterfly", lettura scenica dell'opera di Giacomo Puccini al Teatro di Cestello

30-11-2023
Giovedì 30 novembre 2023, alle ore 20.45, al Teatro di Cestello, nell'omonima piazza dell'oltrarno fiorentino, va in scena "Madama Butterfly" nell’ambito delle iniziative per la commemorazione del Centenario della morte di Giacomo Puccini (2024). L'iniziativa fa parte del ciclo di serate distribuite nell’arco dell’Anno Pucciniano (fine 2023 e tutto il 2024) riguardanti opere (teatrali, di narrativa e di poesia) che ispirarono il Maestro e i suoi librettisti per la composizione delle loro opere (musiche e libretti) e che saranno riproposte in forma di lettura scenica o drammatizzata a più voci.

Una storia d'amore dal finale tragico quella tra Pinkerton, ufficiale della marina degli Stati Uniti sbarcato a Nagasaki, all'inizio del XX secolo, e Cho Cho-san, una geisha quindicenne il cui nome significa Madama Farfalla. L'uomo decide di ripudiare la moglie dopo un mese, ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell'amato. Pinkerton infatti ritorna dopo tre anni, ma non da solo: accompagnato da una giovane donna, da lui sposata regolarmente negli Stati Uniti, è venuto a prendersi il bambino, della cui esistenza è stato messo al corrente dal console Sharpless, per portarlo con sé in patria ed educarlo secondo gli usi occidentali. Soltanto di fronte all'evidenza dei fatti Butterfly comprende: la sua grande illusione, la felicità sognata accanto all'uomo amato, è svanita del tutto. Decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza clamore; dopo aver bendato il figlio, dietro un paravento, nella struggente e drammatica scena finale, Cho Cho-san si colpisce al collo (secondo l'usanza giapponese denominata jigai) con un coltello tantō pervenutole in eredità dal padre e con il quale lo stesso aveva commesso seppuku, il suicidio obbligatorio o volontario, privilegio esclusivo della casta dei samurai. Pinkerton si reca nella stanza di Butterfly per chiederle scusa ma è troppo tardi e trova Butterfly ormai morta, mentre il bambino, bendato, gioca con una bambola e una bandierina americana, ignaro di tutto.

Per maggiori informazioni: www.teatrocestello.it