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mercoledì 25 dicembre 2024

"Benedetto contro Francesco", incontro con Fabio Tarzia all'Istituto Sangalli di Firenze

18-10-2023

Un’occasione per discutere sulle differenti anime del cristianesimo nella storia, dalle origini alle contemporaneità. Mercoledì 18 ottobre 2023, alle ore 17.30, l'Istituto Sangalli di Firenze, in piazza di San Firenze 3, ospiterà la presentazione del libro "Benedetto contro Francesco. Una storia dei rapporti tra cristianesimo e media" di Fabio Tarzia, pubblicato da Meltemi nella collana editoriale Nautilus. Durante l'incontro con l'autore, Isabella Gagliardi (Università degli studi di Firenze) e Pietro Vereni (Università degli studi di Roma Tor Vergata), ne discuteranno coordinati da Maurizio Sangalli (Università per Stranieri di Siena). Seguirà un piccolo rinfresco.

Benedetto e Francesco non sono semplicemente due santi o due papi. Essi rappresentano archetipicamente i due volti del Cristo: quello aramaico, severo, apocalittico, predestinato, chiuso al mondo, in perenne attesa della Fine; e quello greco, lieto, inquieto, avvinto dal fascino della Storia, in continua ricerca della strada da percorrere, della missione da compiere nel tentativo di diffondere il Verbo. Lungi dall’essere una contraddizione insanabile, questa componente bipolare ha permesso al cristianesimo di sopravvivere a sé stesso nei millenni, reagendo di volta in volta alle trasformazioni storiche: con uno spirito di attesa millenaristica, basato sul potente medium della scrittura, di fronte alla chiusura degli spazi del mondo (durante il lungo periodo medievale, per esempio, o nel corso di quello successivo alla Rivoluzione francese); o con uno spirito universalistico, incentrato sulla spettacolarità e sull’immagine, in concomitanza con le aperture d’orizzonte geografico (si pensi alla spinta controriformista e gesuitica del ’500, o alla grande Riforma che, partita dal Vaticano II, arriva sino a oggi, alla “Chiesa in uscita” di papa Bergoglio). Come si tenta di dimostrare nella ricostruzione storica qui presentata, la doppia identità e l’assetto multimediale – se è vero, come sosteneva Marshall McLuhan, che i media non sono semplicemente canali, ma ambienti che costruiscono il messaggio – hanno reso indistruttibile questa religione, nata da un semplice annuncio apocalittico del Regno in una sperduta regione del Medio Oriente. Ma lo è ancora oggi di fronte al mondo globalizzato, frammentato, liquefatto, sepolto dai linguaggi individualizzanti del consumo? Come fa una Istituzione centralizzata come quella cattolica a reggere di fronte alle sollecitazioni della network society e della platform society? Questo libro, immerso in una dimensione disciplinare che potrebbe definirsi di “mediologia delle religioni”, tenta una risposta a tali domande.

Fabio Tarzia insegna Sociologia delle religioni all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. I suoi interessi di ricerca orbitano attorno al nodo del rapporto tra immaginari, religioni, media e società.

L’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose è un’istituzione laica e non confessionale, indirizzata alla conoscenza e allo studio della storia e delle culture religiose, senza alcuna distinzione tra le varie confessioni. L’Istituto è stato creato grazie alla liberalità e in memoria della famiglia Sangalli di Rogno (Bergamo), e intende ricordarne i componenti, che già in vita ebbero modo di dare pratica attuazione ai loro intenti benefici. Nato nell’aprile del 2014, tra le finalità dell’Istituto vi è quella di favorire e promuovere, a livello nazionale e internazionale, gli studi socio-religiosi sia in ambito storico, con una prospettiva di lungo periodo e inter-disciplinare, in un rapporto attivo con scienze diverse; sia in una dimensione più latamente culturale, aperta al confronto e al dialogo interreligioso, con la diffusione dei risultati di tali studi attraverso ogni possibile strumento di lavoro e di comunicazione (seminari, convegni, conferenze, cicli di lezioni, pubblicazioni, rete telematica). Scopo dell’istituzione è anche quello di promuovere, sostenere e coordinare le relative attività di ricerca, con un respiro internazionale, grazie all’erogazione di borse di studio e al conferimento di premi e sostegni finanziari per saggi pubblicati o meritevoli di pubblicazione. L’Istituto collabora con enti pubblici e privati al fine di attuare progetti comuni, sia in ambito scientifico, sia sotto il profilo del dialogo interreligioso, ma anche in un’ottica di supporto benefico a situazioni particolari di difficoltà, intraprendendo qualsiasi altra attività che sia considerata utile o necessaria per il raggiungimento degli scopi dell’Istituto. 

Per maggiori informazioni: www.istitutosangalli.it