Venerdì 20 ottobre 2023, alle ore 21.30, torna in Italia la sirena del folk americano per presentare i brani del suo tredicesimo album, intitolato "Domestic Sphere". Il concerto è inserito all’interno della stagione “Redrum live” de La Chute alla Casa del Popolo Il Progresso (Via Vittorio Emanuele II, 135), ed è il secondo appuntamento della rassegna “Musica da abitare”, il progetto dell’Associazione Music Pool per l’Autunno Fiorentino.
“Domestic Sphere” è pubblicato sull'ottima Fire Records e co-prodotto da Daniel Blumberg. Uno dei suoi lavori più avventurosi di sempre, così descritto nel comunicato stampa "musica liturgica per una casa inquieta, basata sul fatto che tutto è musica e che la nostra vita quotidiana è una pratica sacra e intrinsecamente creativa". Il disco si compone di stralunate folk songs perse nel loro mondo, imperniate sulla chitarra elettrica, sulla voce da soprano unica e ammaliante - marchio di fabbrica - di Josephine, e infarcite di field recordings, suoni della natura e registrazioni che sembrano provenire da una dimensione aliena. Un album magico e austero, flebile, delicato e commovente; una "liturgia laica che", come scrive Rockerilla "unisce misticamente passato e presente, uomo e natura"
"La miglior voce del prewar folk? Personalmente non ho dubbi. Non solo: di quel brulicante calderone di nomi che negli ultimi anni ha costretto a rimettere indietro le lancette degli orologi del rock underground americano a me pare anche la miglior penna e l'interprete più matura...". Stefano Isidoro Bianchi Blow Up
Ondarock su Faithful Fairy Harmony (del 2018): "Ogni album di Josephine Foster è uno scrigno ricco di tesori smarriti [...]. Un disco che non solo si candida tra le cose più affascinanti dell’anno che si sta consumando, ma anche come una dichiarazione d’autenticità artistica, la cui forza in un’era di mistificazione culturale e intellettuale suona come uno schiaffo alla mediocrità che imperversa nell’enorme calderone della musica fruibile sulle piattaforme di streaming" (8/10)
BIOGRAFIA
Cantante, autrice e multistrumentista originaria del Colorado (a lungo residente in Andalusia, dove ancora oggi fa spesso ritorno), un passato di studi lirici abbandonati in favore di un approccio meno accademico (e che tuttavia le hanno lasciato l'impostazione vocale da soprano che è ormai marchio di fabbrica dei suoi dischi), Josephine Foster è la punta di diamante di quel movimento di riscoperta del folk cha ha caratterizzato la produzione discografica indipendente degli ultimi quindici anni. Nel suo caso, però, faticheremmo a cercare mode, hype o "freakerie" costruite ad arte: la sua è una voce tanto singolare e autonoma, tanto unica e fuori dal coro, tanto vera ed emotiva, da sfuggire ad etichette, classificazioni e collocazioni in una qualche “scena” o "tendenza". Ogni suo disco è una coraggiosa operazione di spostamento dal precedente, in una pratica musicale volta alla progressiva eliminazione dei confini tra musica colta e tradizione popolare: blues primitivo e canti degli Appalachi, folk acido e fado portoghese, fiabe per bambini e lieder tedeschi in salsa psichedelica; memorabile il suo incontro con l'universo poetico di Emily Dickinson, musicato con una grazia e una magia che hanno del miracoloso (Graphic As A Star), e molto coraggioso quello con le "canciones poulares espanoles" scritte e raccolte, in piena resistenza antifranchista, da Federico Garcia Lorca (Anda Jaleo), nel quale la nostra si è anche misurata con la lingua spagnola (forte della sua esperienza di vita in Andalusia). Per dirla ancora con Stefano Isidoro Bianchi "ogni disco che degna della sua voce è un approdo, una spiaggia, una terra completamente vergine. Con ogni disco supera il precedente e se stessa, in una gara che vede unici perdenti noi che ascoltiamo".
Domestic Sphere è il tredicesimo disco in studio di Josephine Foster.
Posto unico 12/10€ (riduzioni soci Arci)
Musica da Abitare continua fino al 30 novembre. Domenica 22 ottobre al Teatro Puccini, un viaggio nel paese immaginario di Zenìa. Storie, leggende, personaggi, memorie in musica di un luogo lontano, ma anche verso la scoperta di noi stessi guidato dalla band dalle sonorità folk world attiva dal 2019. Sono invece tre i concerti che si terranno al Brillante, Nuovo Teatro Lippi con la cantautrice e visual artist Colleen Green (3 novembre), con la voce, il fischio e il pianoforte di Tommaso Novi, musicista e cantautore, storico membro dei Gatti Mezzi (11 novembre) e con il cantante e cantautore, storica voce dei Ritmo Tribale Edda (30 novembre). Appuntamento anche alla Manifattura Tabacchi il duo formato da Alberto Becucci e Barbara Casini (4 novembre) e sul palco di Exfila (5 novembre) con un progetto originale in esclusiva per Musica da Abitare che ospiterà, per un concerto serale e un incontro pomeridiano, lo straordinario Shai Maestro insieme a un gruppo di giovani talenti italiani Manuel Caliumi, Francesco Zampini, Michelangelo Scandroglio, Bernardo Guerra.
Anche il programma ricco di workshop e laboratori iniziati il 7 ottobre continua fino alla fine di novembre con oltre 30 incontri in nove diversi luoghi di Firenze. La conduzione è stata affidata a professionisti nell’ambito di esperienze formative affermate in città come Vivaio del Malcantone, Toscana media Arte, Street Level Gallery. I prossimi in programma: la cultura e la danza hip hop con Asia Magni di “Hip Hop Epidemy” (dal 20 ottobre al Circolo Arci Brozzi e all’Sms di Peretola), il workshop di teatro applicato al sociale a cura di Daniele Giuliani di “Sfumature in Atto” (dal 29 ottobre, Exfila), il corso di lettura espressiva di Ornella Esposito (dal 11 novembre al Garage P. Studio), il salotto della memoria dedicato agli anziani di Sara Rados (dal 2 novembre al Circolo Arci di Porta al Prato), il laboratorio teatrale di Cesare Torricelli (dal 29 ottobre, Vivaio del Malcantone), il laboratorio introduttivo al teatro poetico sensoriale di Patrizia Menichelli (dal 10 ottobre al Circolo Arci Castello) fino al laboratorio dedicato alla street art con urban artist a cura di Street Level Gallery (dall’8 novembre all’Sms di Rifredi).
Per ulteriori informazioni: www.lachute.it