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giovedì 02 maggio 2024

La Democrazia del corpo: "Oratorio per Eva" di Roberto Zappalà al CanGo di Firenze

25-11-2023
Sabato 25 novembre 2023 alle ore 19.00 e domenica 26 novembre 2023 alle ore 17.00 va in scena "Oratorio per Eva" di Roberto Zappalà al CanGo - Cantieri Goldonetta di Firenze (via Santa Maria 25) per la rassegna "La Democrazia del corpo" di Virgilio Sieni.

All’interno del progetto Transiti Humanitatis, “Oratorio per Eva” è la creazione che Roberto Zappalà dedica appunto a Eva, figura simbolica per eccellenza. Eva biblica, al contempo prima donna e madre dell’umanità, diventa, senza soluzione di continuità, la danzatrice che la porta in scena e la donna di oggi; in un “racconto” in prima persona, che si fa, suo malgrado, specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza.

Oratorio per Eva è, dopo “Invenzioni a tre voci”, la seconda tappa del progetto Transiti Humanitatis. Creazione realizzata dal coreografo insieme alla magnifica interprete Maud de la Purification, il transito in questione parte da una dichiarata e onesta riformulazione di un vecchio progetto sulla sofferenza del corpo rivisto da una diversa angolazione e prospettiva, sia scenica che concettuale. In scena, insieme alla protagonista, alcuni personaggi selezionati dal pubblico, che Roberto Zappalà incontrerà in un laboratorio il giorno prima dello spettacolo in ogni città che lo ospiterà. Con la figura di Eva, al contempo personaggio biblico e emblematica prima donna, danzatrice e donna di oggi, si vuole “raccontare” una nascita che è sofferenza e liberazione, dolore e consapevolezza, bellezza e affermazione di sé; un passo ulteriore per tracciare un aspetto fondamentale dell’umanità e della sua bellezza. Un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre; è quella della consapevolezza, della parola e del racconto. La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da “Il diario di Eva”, che sfumano in maniera impercettibile in quelle della danzatrice/interprete, per incorporarle letteralmente in sé, facendole diventare corpo in movimento. Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.

La Democrazia del corpo, un progetto di Virgilio Sieni a cura del Centro di Rilevante Interesse per la Danza, si realizza grazie al sostegno di MiC Ministero della Cultura, Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana.

Per maggiori informazioni: www.virgiliosieni.it