The Odd Women è il titolo di un noto romanzo dello scrittore britannico George Gissing, uscito nel 1893 e ambientato nella Londra vittoriana di Dickens, dove un gruppo di donne cerca di ottenere dignità e indipendenza. Non sono rivoluzionare, vogliono solo lavorare per arrivare a sposarsi, perché le donne ‘non sistemate’, in numero cioè eccessivo rispetto alla quantità di uomini disponibili, sono considerate poco rispettabili.
Il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux, seguendo la sua originaria funzione di istituto culturale aperto al confronto e alla riflessione su temi di attualità, ha tratto ispirazione dal titolo di quest’opera narrativa ottocentesca (utilizzato già in passato per una iniziativa simile) per realizzare una piccola rassegna in cui verranno presentati romanzi e saggi, raccontate storie di donne scrittrici, intellettuali e magistrate, per puntare una lente di ingrandimento sul mondo femminile.
La rassegna “Donne di troppo” si inaugura giovedì 9 novembre con Simonetta Agnello Hornby, in dialogo con Olga Mugnaini, per raccontarci Era un bravo ragazzo (Mondadori, 2023). Una delle più celebri scrittrici italiane torna al romanzo con la storia di due giovani reclutati, quasi inconsapevoli, nelle file della mafia. Quello di Simonetta Agnello Hornby è soprattutto una storia sul potere feroce delle famiglie, ma anche sul desiderio struggente di tornare alla terra in cui sono radicate identità e speranza.
Mercoledì 29 novembre Eliana Di Caro, giornalista al supplemento domenicale di cultura del «Sole 24 Ore», sarà in dialogo con Mauro Campus, Christine von Borries e Irene Stolzi, per parlarci di Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia (Il Mulino, 2023). A sessant’anni dalla legge che aprì le porte della magistratura alle donne, affondiamo lo sguardo nelle storie delle otto vincitrici del primo concorso. Figure d’eccellenza, sconosciute ai più, che si misero in gioco sfidando il pregiudizio maschilista fortemente radicato in ambito giudiziario. La fotografia di un’Italia che, nel 1963, faticosamente cambiava volto.
Mercoledì 6 dicembre Daniela Brogi, con il suo Lo spazio delle donne (Einaudi, 2022) sarà in dialogo con Nadia Terranova. L’autrice, che insegna Letteratura italiana contemporanea all'Università per Stranieri di Siena, in questo saggio racconta come, per molti secoli, sono state ritenute interessanti solo le opere e i libri degli uomini, mentre le donne sono state addestrate a non avere talento. Sono state silenziate, dimenticate, messe fuori. La soluzione ora è ricostruire l’intero campo su cui si gioca la partita della cultura. La tesi di fondo di questo libro è: come smettere di considerare il mondo solo in termini maschili.
Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 17.30 nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi a Firenze (Piazza degli Strozzi). Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per maggiori informazioni: www.vieusseux.it
