Città di Firenze
Home > Webzine > Rock Contest 2023: i gruppi semifinalisti in concerto al Glue di Firenze
giovedì 21 novembre 2024

Rock Contest 2023: i gruppi semifinalisti in concerto al Glue di Firenze

09-11-2023
Sono Envoy (Roma), Humus (Trento), Slebo (Terni), Not My Value (Prato/Milano), The Stand (Firenze), Edgar Allan Pop (Forlì/Cesena), Lazzaro (Pistoia), Cinder Swan (Matera), Duck Baleno (Verona) e All You Can Hate (Roma) i gruppi e i solisti che hanno superato la fase di selezione giungendo alle semifinali del festival Rock Contest 2023 di Controradio Firenze. A loro si aggiungono Elso (Milano) e Punkcake (Arezzo), i due progetti "ripescati", ovvero quelli che tra gli esclusi hanno ricevuto il massimo dei voti di pubblico e giuria. Li ritroveremo sui palchi del Glue Alternative Concept Space di Firenze per le prossime due serate di semifinali in programma giovedì 9 e giovedì 16 novembre 2023 ad ingresso gratuito. Solo sei di loro giungeranno alla finale di sabato 25 novembre 2023 al Viper Theatre con ospiti speciali dal vivo, New Candys featuring Bugo. Tutti gli altri tra i 30 selezionati sono ancora in gara per quanto riguarda i premi tematici (Premio FSE/Giovanisì, Premio Enrico Greppi”Erriquez”, Premio Publiacqua e Premio Ernesto de Pascale). Si ricorda che è possibile seguire le serate online sui canali web (sito, pagina Facebook e canale YouTube) di Controradio e Rock Contest.

Questo il calendario delle prossime serate:
Giovedì 9 novembre 2023 al Glue Alt. Concept Space: Not My Value, The Stand, Cinder Swan, Slebo, Lazzaro, Elso.
Giovedì 16 novembre 2023 al Glue Alt. Concept Space: Envoy, Humus, Edgar Allan Pop, All You Can Hate, Duck Baleno, Punkcake.
Sabato 25 novembre 2023: serata finale – Viper Theatre.

Envoy, band alternative rock italo/francese con base a Roma, è un progetto che affonda le sue radici nell’alternative rock di oltremanica, con un particolare rimando alla scena indipendente di fine anni ’90. Le canzoni, morbide ed avvolgenti, sono caratterizzate dall’uso di suoni elettronici, influenze ambient e minimal, e da sofisticati rimandi al mondo del Trip Hop, il filo conduttore è un sentimento riflessivo, meditativo. La band sta attualmente lavorando al suo album d’esordio.

Humus è un progetto post-grunge nato a Trento nel 2012. Nel 2013 produce il primo EP “Uno alla volta”, disco dalle sonorità chiatrristiche potenti, crude e graffianti che caratterizzano l’intera produzione successiva. Nel 2017 nasce “Cambia Voce”, l’album d’esordio, che li porta ad un lungo tour e a condividere il palco con importanti band italiane ed internazionali come Ministri, Gazebo Penguins, Gogol Bordello. Nel febbraio 2023 è uscito “Non è giusto”, il secondo album.

Slebo nasce a Terni dall’idea di Samu, Raniero e Daniele di creare un progetto musicale, in lingua italiana, che unisca l’ elettronica/techno con l’impatto live del post-punk. Prima un duo, poi un trio, poi di nuovo un duo, la formazione cambia rapidamente nel tempo fino ad arrivare a quella a 5 di oggi. Proiezioni visual acide e arroganti, casse martellanti, suoni stridenti e chitarre nervose sono il marchio di fabbrica della band.

"Not My Value" è il risultato dell’inaspettato incontro, tra Prato e Milano, tra due musicisti. Lisa porta elementi di trip-hop oscuro e onirico, ispirato al mondo di David Lynch, mentre Claudio dialoga con il suo alter ego eccentrico e inquietante, creando composizioni ostinate e introspettive che abbracciano il lo-fi hip-hop, l’ambient e l’IDM fondendosi in un particolare dualismo sonoro, portando l’ascoltatore in luoghi scomodi della mente e delle emozioni, affrontando temi introspettivi e psicologici.

The Stand, il duo fiorentino così si presenta, e tanto basta: “Le urla dell uomo, il rumore della macchina: giochiamo a campana fra breakcore e punk hardcore. Siamo anestetizzati, perché il nostro cuore è spezzato. Siamo in difficoltà nel parlare di ciò che ogni giorno vediamo: il lato più leggero della distopia digitale. Serbiamo rancore. Siamo The Stand“.

Edgar Allan Pop è il progetto del romagnolo Enrico Garattoni, “un gioco di parole leggero dietro cui si nasconde un mondo alienante. Le influenze, dal cantautorato al punk, amoreggiano dando vita a un pop non convenzionale, spigoloso, mutevole ma sfacciatamente orecchiabile. Nei testi zigzaghiamo fra aggressività e malinconia, tra hip hop, trap e indie rock. Flussi di coscienza che esprimono l’urgenza di sentimenti semplici sotto forma di storie di provincia sconnesse, spontanee, sincere e abbastanza impossibili, saldamente ambientate a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena)”. Dal 2019 ha iniziato a pubblicare una serie di singoli ottenendo già una serie di riconoscimenti.

Lazzaro nato nel 1997, “cresciuto -e morto-” nella provincia pistoiese, ha già all’attivo, dopo anni di ricerca e sperimentazione, un primo album omonimo, “Lazzaro”. Su elettronici tappeti dal sound decisamente “clubbing”, si appoggiano testi in italiano dal sapore dream pop.

Cinder Swan è un progetto nato nel 2023 a Matera come punto di incontro di differenti influenze musicali per ottenere un sound solido ma allo stesso tempo etereo, immaginato come un concept artistico a tutto tondo prendendo ispirazione dalla fotografia, la poesia ed il cinema. Con già una buona serie di riconoscimenti e attività live, sono in procinto di pubblicare il loro primo Ep anticipato dalla uscita dei loro singoli “Satellite” e “Waltz#2” in cui l’alternative rock si fonde con influenze dream pop e trip hop.

Duck Baleno è l’incontro di diversi progetti musicali in cui, dal 2019 con questo nome, dialogano le varie influenze individuali: pop, rock, elettronica, folk, psichedelica, funk. La band veronese ha già portato la sua musica in club e festival del nord Italia e dal 2020 ha iniziato a pubblicare musica originale, con Ambro come principale compositore e produttore. Il primo singolo Enough Time è inserito dal marchio Vans tra i migliori 5 artisti di Vans Musicians Wanted. Nel primo album Popa’s Nightmare, le contaminazioni che hanno caratterizzato il gruppo esplodono in un’atmosfera cupa ma fortemente onirica, accompagnando l’ascoltatore in un sogno immerso in diversi mondi musicali.

All You Can Hate, da Roma, è un progetto che esplora l’amore e l’odio come due facce della stessa medaglia, "con la consapevolezza che l’odio, gestito in modo sano, può essere una fonte di trasformazione, contrapponendolo alla tradizionale enfasi sull’amore". La musica è un veloce alternative rock di scuola americana, ritmato e ballabile, cantato in inglese, su melodie di immediata presa.

Elso è il nuovo percorso di Luca Cascella, nato a Genova nel 1989. Tutto ha inizio dopo la scomparsa del nonno, il vero Elso. “È un modo per non dimenticarsi mai di lui, per ricordare tutti i suoi insegnamenti, per non dimenticare le proprie origini, i valori importanti della vita”. Luca lo fa “mischiando sangue ed elettronica, merda e amore, pop ed ansia, luci a led, arduino (una piattaforma hardware) e tantissimi watt”.

Punkake: nel 2020, a Montevarchi, Sonia e Damiano, due piccoli punk, si ritrovano per suonare insieme e sfogarsi. Aggregano presto il Miglio, batterista, Dona, chitarrista, e Bruno, un altro chitarrista. I cinque muovono i primi passi da cover riadattate di classici del punk e dell’alternative rock. Oggi, appena diciannovenni, hanno nel loro repertorio una serie di brani originali che possono far pensare a Pixies, Nirvana, X, o The Linda Linda’s.

La manifestazione è organizzata da Controradio e l’associazione Controradio Club, in collaborazione con Regione Toscana – Fondo Sociale Europeo Plus – Giovanisì, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze e Publiacqua, il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, sponsor B&C Speakers.

Per maggiori informazioni: www.rockcontest.it

T.Z.