Martedì 14 novembre 2023, alle ore 15.30, l'atrio del
Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Firenze, in via Giovanni de' Marignolli, ospiterà l'incontro "
Arte, corpo, scienza, natura: un murale per Leonardo" con
Francisco Bosoletti. L'artista parlerà del lavoro che realizzerà sui muri dell'istituto e della sua arte che coniuga una classicità universale con un linguaggio contemporaneo.
L'appuntamento fa parte delle iniziative in programma in occasione del primo centenario del liceo con un calendario di eventi, incontri, presentazioni, rappresentazioni, laboratori, proiezioni, mostre che ripercorrono la sua storia e le sue storie. Studenti e docenti di oggi e di ieri si incontrano per condividere e far conoscere esperienze, percorsi e prospettive.
Il
Liceo Scientifico Leonardo da Vinci è il più antico di Firenze. Fu istituito con Regio Decreto il 9 settembre 1923, insieme ai primi licei italiani che presentavano questo nuovo indirizzo di studi. La sua prima sede è stata in via della Colonna, ma presto la scuola si trasferì in viale Regina Vittoria (l’attuale Viale Don Minzoni). L’intitolazione a Leonardo Da Vinci fu deliberata dal Collegio dei Docenti il 29 giugno 1924. L’attuale sede, situata in via Giovanni de’ Marignolli 1, risale agli anni Cinquanta, quando fu progettato l’edificio, dotato di aule, laboratori, locali al servizio della didattica e delle attività amministrative della scuola, affiancato da un corpo di fabbrica nel quale trovano spazio la piscina e la palestra e circondato da spazi aperti di pertinenza esclusiva. Oggi il Liceo svolge la sua azione educativa conciliando la tradizione e l’innovazione: dotato di cablaggio e di strumentazioni informatiche di supporto alla didattica, continua a rinnovare spazi e dotazioni per aprirsi sempre più a metodologie di insegnamento e apprendimento laboratoriali, integrate con le nuove tecnologie. L’Istituto ha confermato negli anni la sua vocazione alla formazione liceale di indirizzo scientifico, affiancando all’ormai consolidato Liceo Scientifico Ordinario l’opzione Scienze Applicate, raggiungendo ad oggi un numero di iscritti superiore ai mille.
Francisco Bosoletti, nato e cresciuto in Argentina ad Armstrong un piccolo paesino della provincia di Santa Fe a suo modo ricapitolazione del mondo, è dotato di uno sguardo limpido e primigenio sulla vita, sulla natura e sull’umanità. La sua arte, che pure reca i tratti di una classicità universale, si manifesta in maniera simile alla mescolanza di geni che nutre la pelle dei migranti. Un dettaglio, come un fiore o una corda, possono celare una inaspettata pregnanza di significato. Un viso e un corpo, catturati in maniera effimera, possono rivelare una dimensione recondita e malinconica dell’esistenza e diventare un invito a essere presenti alla propria vita in maniera libera dai condizionamenti imposti dal di fuori. Bosoletti dipinge sui muri rispettando la memoria dei luoghi e delle persone che li abitano, il suo intervento accompagna quello del tempo che trascorre, nascondendo e rivelando al tempo stesso visioni che sembrano permanere in un eterno presente e ricordare all’uomo la transitorietà dell’esistenza. La sua pittura obbliga lo spettatore a guardare in maniera diversa, affinando la sua sensibilità e ricorrendo a modelli percettivi differenti da quelli abituali e rassicuranti. Gli occhi assopiti si attivano nel cogliere le sue immagini appena rivelate, i recettori ormai saturi di visioni urlate al di sotto della soglia di coscienza scoprono figure che all’improvviso emergono dallo sfondo e risvegliano una forma nuova di percezione, più sottile e potente. Queste apparizioni travalicano il confine dei sensi e toccano nel profondo chi guarda, mescolandosi alle sue emozioni e ai suoi ricordi come le tracce di pittura sulla tela e sui muri. Il suo sito:
https://bosoletti.com La prenotazione all'incontro è obbligatoria su: https://www.eventbrite.it/e/751569894787/ Per maggiori informazioni:
https://liceodavincifi.edu.it