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mercoledì 25 dicembre 2024

Leggere per non dimenticare: "Materia. La magnifica illusione" di Guido Tonelli alle Oblate

13-12-2023
Mercoledì 13 dicembre 2023, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospita la presentazione del libro "Materia. La magnifica illusione" di Guido Tonelli (Feltrinelli, 2023) per la XXIX stagione di "Leggere per non dimenticare", il ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti. Presenta l'evento: Pier Andrea Mandò.

Un libro che cerca risposte alle nuove domande emerse dalle ricerche più recenti. Tonelli ci guida in un nuovo e sorprendente viaggio nell’attualità della scienza contemporanea che permetterà al lettore di guardare all’universo, e forse anche a se stesso, con occhi nuovi. Dopo il grande successo di Genesi e Tempo, Guido Tonelli completa la trilogia ed esplora le minuscole dimensioni nelle quali si nascondono i segreti e i misteri della materia. Laggiù, negli spazi infinitesimali tra gli atomi, si rivela molto su chi siamo e sulle nostre origini, a partire dal primo istante dell’universo.

«Per ricostruire le nostre origini la scienza scandaglierà gli angoli più minuti del reale, si avventurerà nell’esplorazione dei mondi più remoti, dove si incontrano stati della materia così diversi da quelli abituali da fare vacillare persino le menti più brillanti.»

Di cosa siamo fatti? Cosa tiene assieme i corpi materiali? C’è differenza fra materia terrestre e materia celeste, quella che compone il Sole e le altre stelle? Quando Democrito tra il v e il iv secolo a.C. disse che siamo fatti di atomi furono in pochi a credergli. Per prenderlo davvero sul serio bisognerà aspettare Galilei e Newton nel xvii secolo, ma ci vorranno quattrocento anni di ricerche prima di ricostruire i componenti elementari della materia. Tutto quello che ci circonda – la materia ordinaria che forma rocce e pianeti, fiori e stelle, compresi noi – ha caratteristiche molto speciali. Le proprietà che ci appaiono usuali sono in realtà decisamente particolari, perché l’universo è oggi un ambiente molto freddo la cui evoluzione è cominciata quasi quattordici miliardi di anni fa. Nel libro si scoprirà come fanno le particelle elementari, quelle che compongono la materia, a combinarsi in forme stravaganti per costituire stati quantistici correlati, zuppe primordiali di quark e gluoni, o massicce stelle di neutroni. Si darà risposta alle nuove domande emerse dalle ricerche più recenti: in che senso il vuoto è uno stato materiale? Perché anche lo spazio-tempo può vibrare e oscillare? Possono esistere grani elementari di spazio o di tempo? Quali forme assume la materia all’interno dei grandi buchi neri? Dopo Genesi e Tempo, Tonelli ci guida in un nuovo e sorprendente viaggio nell’attualità della scienza contemporanea, raccontata con il consueto linguaggio semplice e coinvolgente, che permetterà al lettore di guardare all’universo, e forse anche a se stesso, con occhi nuovi.

Guido Tonelli, fisico al Cern di Ginevra e professore all’Università di Pisa, è uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs. Ha ricevuto il premio internazionale Fundamental Physics Prize (2013), il premio Enrico Fermi della Società italiana di fisica (2013) e la Medaglia d’onore del presidente della Repubblica (2014) per essere “l’ultimo esempio di una tradizione di eccellenza che è cominciata con Galileo Galilei per passare attraverso scienziati come Enrico Fermi, Bruno Pontecorvo e Carlo Rubbia”. Ha pubblicato La nascita imperfetta delle cose. La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo (Rizzoli, 2016; vincitore del premio Galileo), Cercare mondi. Esplorazioni avventurose ai confini dell’universo (Rizzoli, 2017),  Genesi. Il grande racconto delle origini (Feltrinelli, 2019), Tempo. Il sogno di uccidere Chrònos (Feltrinelli, 2021).

Pier Andrea Mandò, nato a Firenze, si laurea nel 1973 in Fisica con lode presso l'Università di Firenze, con una tesi di fisica nucleare sperimentale svolta presso la Technische Universität di Monaco grazie alla vincita di una borsa di studio Della Riccia. E’ stato direttore della Sezione di Firenze dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dal 2008 al 2015, e docente di Fisica Applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina). Attualmente e’ professore emerito all'Università di Firenze.

Per ulteriori informazioni: www.leggerepernondimenticare.it