Da sabato 16 dicembre 2023, alle ore 21.00, va in scena lo spettacolo "
La Storia Straordinaria di Arthur Gordon Pym", liberamente ispirato al romanzo
Arthur Gordon Pym di Edgar Allan Poe,
regia di Alberto Gagnarli, con
Michele Carli e Simonetta Potolicchio al
Teatro Le Laudi di Firenze, in via Leonardo da Vinci 2r. Il drammaturgo è il fiorentino
Marco Badi, classe 1968, nel 2000 è stati selezionato tra i più rappresentativi drammaturghi toscani nella rassegna “Il debutto di Amleto” (Teatro della Pergola – ETI – Regione Toscana). Il regista
Alberto Gagnarli, classe 1944, ha lavorato sia in teatro che nella regia televisiva per Video Music e l’inglese Suoer Channel, ha fondato con l’attrice Simonetta Potolicchio la compagnia Il Teatro della Sorpresa con la quale ha prodotto diversi spettacoli di drammaturgia contemporanea.
L’idea per questo spettacolo tratto dal romanzo breve di E. A. Poe ”Gordon Pym”, è nata e si è sviluppata in stretta relazione e collaborazione tra la parte drammaturgica e la parte registica e ha preso spunto dal famoso quadro di R. Magritte “La reproduction interdite” nel quale è ben visibile, in basso sulla destra, proprio una copia dello stesso “Gordon Pym”( la famosa traduzione di Baudelaire). Lo specchio che riflette le spalle del personaggio, rimanda non solo al gioco dei doppi, ma serve anche a sottolineare e a puntare la lente di ingrandimento sulla parte più nascosta e profonda del proprio Io, il nostro subconscio, la nostra anima. Le spalle riflesse nello specchio ci negano ogni possibilità di una conoscenza certa, celando il volto alla vista non solo nostra, ma anche dello stesso soggetto che vi si riflette, ed evidenziando così il mistero più profondo dell’essere umano, la profondità del suo cuore, un abisso insondabile e talvolta persino oscuro che resta tale anche ai suoi stessi occhi.
Un horror psicologico con un ritmo incalzante e un pathos crescente! Il viaggio di Gordon Pym rappresenta una vera e propria metafora della condizione umana al di là dei generi, tra l’altro il personaggio di G. Pym sarà interpretato da un’attrice, con il passaggio dalla passionalità dei sogni giovanili alla maturità dell’età adulta, attraverso un viaggio esteriore e, soprattutto interiore di formazione, liberazione e salvezza, fatto di prove dolorose e cruciali disillusioni che convergono però sempre tutte verso la realizzazione di un essere umano maturo e consapevole, capace di compassione e generosità verso i propri simili e, in ultimo, anche verso se stesso. La particolarità dello spettacolo risiede a nostro avviso anche nello sviluppo della storia che assumerà i connotati del Teatro di Figura. Infatti i due interpreti dialogheranno con gli altri personaggi incarnati da “burattini” che rientrano a buon titolo nella grande tradizione mitteleuropea.
ProgrammaSabato 16 dicembre 2023 alle ore 21.00 e domenica 17 dicembre 2023 alle ore 17.00Per maggiori informazioni:
https://teatrolelaudi.it