Sabato 18 novembre 2023, alle ore 17.30, The Recovery Plan di Firenze, in via Santa Reparata 19R, ospita la prima presentazione in Italia di "Lei che mi ha liberata" (Le Plurali), l'autobiografia dell’autrice afroamericana Maya Angelou in cui racconta la sua vita attraverso il rapporto con la madre. All’incontro parteciperanno: Neusa Tsimba, ricercatrice e facilitatrice nei processi di partecipazione, con formazione in antropologia e mediazione interculturale; Loredana Gbegnikin, infermiera parte dell’associazione IParticipate; Shannice Alogaga, fumettista e illustratrice, parte della comunità del The Recovery Plan; Marzia da Luz Ramos Duarte, pedagogista e insegnante, socia dell’Associazione BHMF, curatrice della sezione di letteratura per l’infanzia e adolescenza al The Recovery Plan.

Una storia d’amore, quella che ci racconta Maya Angelou, ma come dice lei stessa, non "nell’accezione romantica", ma come un sentimento che "guarisce e libera" e "aiuta una persona a scalare vette impossibili e risalire da profondità incommensurabili". Sullo sfondo, gli Stati Uniti del Ku klux klan, del proibizionismo e delle lotte per i diritti civili degli afroamericani. Un memoir appassionante e commovente, che merita di essere portato al pubblico italiano, per far conoscere questa incredibile donna e autrice, ancora troppo poco nota nel nostro paese, nome imprescindibile della cultura e della produzione letteraria afroamericana.

Maya Angelou è una delle più importanti autrici afroamericane di tutti i tempi. L'eccezionalità e l’esemplarità della sua vita l’ha portata a scrivere sette autobiografie. O forse dovremmo parlare delle sue vite, al plurale: prima donna nera a lavorare sui trasporti pubblici, ragazza madre a 17 anni, prima regista nera a Hollywood, cantante, ballerina, docente universitaria e attivista, anche al fianco di Malcolm X, con il quale ha fondato l’Organizzazione per l’unità afroamericana, e prima donna nera su un quarto di dollaro. Famosa soprattutto per la sua poesia, e il celebre "And Still I Rise", pietra miliare del femminismo nero, l’autrice in questo ultimo lavoro letterario racconta la sua vita attraverso la lente specifica del rapporto con la madre, Vivian Baxter. Anche lei, come Maya, ha una personalità prorompente e tante vite: imprenditrice di casinò, prima donna nera nella marina mercantile, infermiera. Il rapporto tra le due donne, iniziato con il triste abbandono della piccola Maya alle cure della nonna, evolve nel tempo e diventa una relazione di sorellanza tra due donne che si rispettano, si sostengono e si amano.

The Recovery Plan è un centro di ricerca che promuove lo scambio transnazionale con riguardo alle culture e ai popoli afrodiscendenti utilizzando la ricerca, la produzione e la documentazione in relazione alla produzione culturale come mezzo per esaminare la storia e l'eredità contemporanea della Blackness in un contesto globale.

All'incontro seguirà un aperitivo offerto dalla casa editrice Le Plurali, presente anche con un banchino dove sarà possibile acquistare il libro.

Per maggiori informazioni: www.lepluralieditrice.net