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giovedì 21 novembre 2024

"L’ho inventato io. Antonio Meucci" di Cantiere Obraz in scena al Teatro Cestello di Firenze

08-02-2024

Cantiere Obraz, mercoledì 7 febbraio 2024 alle 20.45 al Teatro di Cestello, nell'omonima piazza dell'oltrarno fiorentino, torna in scena con "L’ho inventato io" per raccontare la storia incredibile di Antonio Meucci. Fiorentino, inventore, carbonaro, difensore della libertà, sostenitore dell’Italia unita e grande amico e socio di Giuseppe Garibaldi. Una figura che, oltre ad essere massima espressione del genio fiorentino, è il punto di partenza per una riflessione sul ruolo centrale del telefono nella società odierna e sul come è cambiata la comunicazione negli ultimi 150 anni.

Antonio Meucci, nato nel 1808 nel quartiere di San Frediano, è uno dei molti fiorentini che, esportando il loro ingegno, hanno contribuito a rendere grande l’immagine di Firenze nel mondo.

Antonio Meucci era molte cose: sperimentatore ingegnoso e visionario, amante delle donne arrestato due volte per amore, studente all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, macchinista teatrale alla Pergola, carbonaro, scenografo al TeatroNazionale di Cuba, imprenditore a New York, amico e socio di Garibaldi, nemico giurato di Alexander Graham Bell, ma soprattutto è l’inventore del telefono.

L’11 giugno 2002, a 113 anni dalla morte, Antonio Meucci è stato, finalmente, riconosciuto ufficialmente primo vero inventore del telefono dal Congresso degli Stati Uniti, che ha annullato il brevetto a nome di Alexander Graham Bell. A 20 anni da quella data, per celebrare questo riconoscimento, Riccardo Rombi scrive per gli attori di Cantiere Obraz un testo sulla vita di Meucci, vero genio fiorentino.

Biglietti: Intero 16,00 € Ridotto *14,00 € Ridotto 2* 12,00 €
*Under 18, Over 65, studenti universitari, soci ACLI, soci ARCI, soci ARCIGAY, soci COOP, soci CRAL convenzionati, soci HUMANITAS.
** Tesserati Cantiere Obraz, allievi di scuole di teatro

Per maggiori informazioni: www.cantiereobraz.it