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giovedì 21 novembre 2024

"I Am You", mostra dei vincitori della Florence Biennale all'Accademia delle Arti del Disegno

11-01-2024

Svoltasi alla Fortezza da Basso di Firenze lo scorso ottobre, la XIV Florence Biennale. Mostra internazionale d’arte contemporanea e design si è confermata una rassegna di rilevanza internazionale poiché contrassegnata dal successo sia di pubblico (i quasi 13mila visitatori hanno rappresentato un incremento del 25% rispetto alla passata edizione che si tenne nel 2021), sia di critica (la rassegna media è vastissima), sia di partecipanti: oltre 600 gli iscritti da 84 paesi di tutti e cinque i continenti.

Come nel 2021, la manifestazione propone un’appendice di grande rilievo con I Am You - Mostra dei vincitori della XIV Florence Biennale secondo le varie categorie in concorso: da giovedì 11 fino a domenica 28 gennaio 2024 le opere più votate dalla Giuria internazionale della XIV Florence Biennale si potranno ammirare nella Sala delle esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (via Ricasoli 68, Firenze) e saranno visibili, con ingresso gratuito, tutti i giorni (lunedì escluso), in orario 10-13 e 17-19, la domenica solo ore 10-13; sempre l’11 gennaio, alle ore 17 è in programma l’inaugurazione alla presenza di Cristina Acidini (Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno), Jacopo Celona (Direttore generale di Florence Biennale) e di Giovanni Cordoni (Event manager di Florence Biennale).

«Siamo felici di poter essere nuovamente ospiti dell’Accademia delle Arti e del Disegno - dice Jacopo Celona, Direttore generale di Florence Biennale -, istituzione che da oltre 450 anni promuove l’arte e gli artisti, in particolar modo in questa prestigiosa sede che ha avuto tra i suoi studenti personalità come Michelangelo, Leonardo e Palladio. Il grande successo dell’edizione 2023 di Florence Biennale, testimoniato da partecipanti, critica e pubblico, e riverberato dai media nazionali e internazionali, non poteva che preludere a un prosieguo di assoluto prestigio come la mostra degli artisti vincitori. Questa è anche la testimonianza dell’alto livello raggiunto dalla manifestazione, grazie alla continua crescita qualitativa dei progetti culturali e artistici, e diventata ormai un punto di riferimento nel panorama internazionale».

«Sono lieta che gli spazi dell'Accademia delle Arti del Disegno siano stati nuovamente scelti per la mostra delle opere vincitrici alla XIV edizione di Florence Biennale. Mostra internazionale d'arte contemporanea e di design - aggiunge Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze -. Due anni fa le opere vincitrici della XIII edizione della manifestazione, realizzate da artisti provenienti da diversi continenti, invasero gli austeri spazi di Palazzo dei Beccai; questa volta tocca alla sede espositiva di via Ricasoli ed è curioso verificare che in almeno un caso si tratta di un "bis", segno che questo rapporto tra l'Accademia voluta da Cosimo I de' Medici e Florence Biennale ha portato fortuna e magari sarà di buon auspicio per nuovi traguardi, sempre nel nome dell'arte».

Le opere in mostra sono quelle che si sono aggiudicate il primo posto del Premio “Lorenzo il Magnifico” per ognuna delle 12 categorie in concorso: per la pittura, l’artista argentino-portoghese Maria Pacheco Cibils; per la videoarte il corto “Otto betulle” di Alla Chiara Luzzitelli, nata in Russia, ma residente a Torino; per la “New Media Art” il 71enne belga Lode Coen con la sua “own personal renaissance”; per la fotografia l’americano (ma ungherese di nascita) Mati Gelman; per l’arte tessile la cinese Wang Qin, che insegna all’Università di Shanghai; per la gioielleria la neozelandese Stacey Whale; per “Disegno, calligrafia e grafica d’arte”, Anna Plavinskaya (nata in Russia, ma residente negli USA), che già nel 2019, alla XII Florence Biennale, era arrivata terza nella stessa categoria; per le “Installazioni d’arte”, il riminese (residente a Londra) Matteo Zamagni, che da anni opera nel mondo dell’arte connesso alla tecnologia; per l’arte ceramica il faentino (ma barese di nascita) Carlo Zoli che ha presentato I sacri fratelli, opera dedicata a Castore e Polluce; per i “Mixed Media” l’artista tedesca Patrizia Casagranda, che bissa il successo del 2021 con una serie dedicata alle donne-soldato della resistenza ucraina; Lynn Guo e Viola Panik per la performance; l’artista sudafricano Marco Olivier con i suoi monumentali volti in resina per la scultura.

Alle opere di questi artisti si aggiungono i vincitori dell’International Open Call Competition, organizzata con le testate Art Market Magazine e Lens Magazine, le cui opere sono state utilizzate per la comunicazione integrata della XIV Florence Biennale: il francese Jean-Michel Bihorel e la bulgara Viktoria Andreeva.

Completerà il percorso espositivo all’interno della Sala delle esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze l’opera premiata dal pubblico della XIV Florence Biennale, in collaborazione con Scan.art, il sistema rivoluzionario che ha consentito ai visitatori di scansionare le opere d'arte con il proprio smartphone per ricevere informazioni digitali, senza contatto, sull'opera e sull'artista. Ogni scansione di un'opera d'arte è stata conteggiata ai fini del premio del pubblico, vinto da The Last Flight dell’artista peruviano (ma che vive in Spagna) Héctor Acevedo.

Per maggiori informazioni: www.florencebiennale.org