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martedì 03 dicembre 2024

"Il sogno di una cosa", lo spettacolo di Mila Vanzini in scena a Il Lavoratorio di Firenze

17-02-2024
Sabato 17 e domenica 18 febbraio 2024, rispettivamente alle ore 21.00 e alle 17.00, Il Lavoratorio di Firenze (via Giovanni Lanza 64/a) ospita "Il sogno di una cosa", lo spettacolo di Mila Vanzini con Mele Ferrarini e Stefano Dellaporta al suono. Lo spettacolo si muove attraverso una frastagliata materia: poesie, articoli, lettere, romanzi e canzoni di Pier Paolo Pasolini. Gli spettatori sono portati a compiere delle incursioni nella sua opera, come se fossero delle fotografie che si tirano fuori da una scatola e colgono solo dei particolari, quella particolare espressione, quel particolare contesto, quel momento.

Nella rappresentazione ci si accosta al percorso umano e professionale dell'autore, dagli esordi poetici in friulano all'oscurità del suo ultimo romanzo Petrolio, cercando le sue tracce significative. Durante questa esplorazione, a volte ci si trova davanti a una gura cubista, che ci osserva con la sua scomposta espressione, carica di contraddizioni. In scena c'è un solo attore: Mele Ferrarini, che interpreta Pasolini stesso, ma anche alcune gure chiave della sua biografia, come Ninetto Davoli e Livio Garzanti. Scegliere di fare uno spettacolo su Pasolini è come affacciarsi sul mare aperto: cosa scegliere di Pasolini? Una tematica? Un soggetto? Un canale espressivo? La sua biografia? La risposta è stata invece proprio quella di non mettere un focus su un tema o un mezzo espressivo in particolare, ma provare a fare delle incursioni libere nella sua opera.

Mila Vanzini è attrice e regista, si laurea al Dams di Bologna e si diploma alla Scuola di Teatro Galante Garrone. Viene diretta da diversi registi, fra cui Cesare Ronconi, R. Carsen, A. Macaluso, M. Cavicchioli, A. Bergamo in produzioni italiane e internazionali. Collabora con le compagnie Postop, Progetti Carpe Diem, Artisti a progetto e Teatro Valdoca. È l'aiuto regia di P. Babina e come assistente affianca nelle produzioni ERT i registi I. Buljan e K. Bogomolov. Come regista firma diversi spettacoli fra cui: Il Calapranzi (Il Grattacielo) vincitore del premio GIS della Fondazione Toscana spettacolo, Così fan tutte (Teatro Cilea), Volumi (QB) vincitore di IN–BOX verde, Acapulco insieme a M. Ferrarini (Artisti a Progetto).

Mele Ferrarini è attore, autore e performer laureato in Scienze della Comunicazione a Padova e diplomato diploma in Recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Approfondisce la sua ricerca con Danio Manfredini, Maria Consagra, Mario Gonzales e Lucia Calamaro. Scrive gli spettacoli: Il ragazzo–pesce, Gino, Telepasolini. Dopo aver recitato in Itaca, di Luca Ronconi, scrive e interpreta il monologo Vorrei i soldi di Ronconi, che debutta al Bassano Opera Festival (regia di Sergio Basso). Ha ideato assieme a Raffaele Rezzonico la performance di strada Marcel, in cui legge a puntate Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Appassionato di viaggi e lingue e culture straniere, ha collaborato con la compagnia internazionale Azar the Ship of Fools, recitando in italiano, spagnolo, inglese e francese.

Stefano Dellaporta inizia a suonare il basso a 14 anni. Si diploma al CPM di Milano, si laurea in Jazz al Conservatorio di Ferrara e di Adria e in Scienza dei Materiali all'Università di Padova. Studia arrangiamento al LCCM di Londra. Collabora con diversi artisti come: Morblus, MOF, C. Picco, P. Laquidara, Tower Jazz Composers Orchestra, Ground 71, N. Balasso, A. Santimone, C. Atti, Z. De Rossi, A. Succi, F. Puglisi, M. Campobasso, W. Paoli, E. Marraffa, Waldo Weathers, Martha High, A. Boccato. Suona nei più prestigiosi festival e jazz club italiani ( tra gli altri Umbria Jazz, Siena Jazz, Time in Jazz, Pescara Jazz, Jazz on The Road, Villa Celimontana, Trasimeno Blues, Cahors Blues Festival, Sherwood Festival, Festa Ambiente Sud) e effettua svariati tour all'estero.

Per maggiori informazioni: info@illavoratorio.it - www.illavoratorio.it