"Caveman. L’uomo delle caverne" torna alla sua “residenza fiorentina” sul consueto palcoscenico del Puccini, da dove è partita la prima data nel 2014. Merito dell’esilarante testo sui fatti e misfatti della vita di coppia, su di un argomento che non passa mai di moda: l’eterno incontro/scontro tra uomo e donna, con le loro manie, i differenti modi di pensare e di agire. E certamente merito di Maurizio Colombi, che si scopre un attore comico capace di affrontare con eleganza due ore di spettacolo ad un ritmo incalzante, sorprendendo ogni genere di pubblico. Il monologo più longevo nella storia di Broadway è stato scritto da Rob Becker nel 1995 ed è frutto di tre anni di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia. Esportato in 30 paesi nel mondo è già stato visto da oltre 10 milioni di spettatori. La versione italiana diretta da Teo Teocoli, istrione per eccellenza alla sua prima regia teatrale, e interpretata da un sorprendente Maurizio Colombi, si afferma come una delle migliori interpretazioni, dalla quale hanno preso ispirazione numerose versioni estere. Questo sguardo preistorico alla battaglia dei sessi è uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia e le incomprensioni tra uomo e donna con forte impronta ironica. È prima di tutto la capacità di ‘identificarsi’ nelle storie che scatena le risate della gente.
Per maggiori informazioni: www.teatropuccini.it