Città di Firenze
Home > Webzine > Dialoghi filosofici: "L'altro Rousseau" di Anglani alla Biblioteca delle Oblate di Firenze
giovedì 21 novembre 2024

Dialoghi filosofici: "L'altro Rousseau" di Anglani alla Biblioteca delle Oblate di Firenze

18-04-2024
Giovedì 18 aprile 2024, alle ore 17.00, nella Sala conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell' Oriuolo, 24) arriva in programma il nuovo appuntamento mensile del ciclo di incontri dedicati alla filosofia con la presentazione del libro "L’altro Rousseau. La memoria, l’impostura, l’oblio" (Le Lettere 2023) di Bartolo Anglani. "Dialoghi filosofici", a cura della Sezione di Firenze della Società Filosofica Italiana, in questo incontro prevede la conversazione fra l'autore del libro, Bartolo Anglani, e il Professore Gaspare Polizzi.

Chi è l’"altro Jean-Jacques"? È l’"identità delirante" alla quale Rousseau ricorre quando commette azioni strampalate incompatibili con la sua teoria dell’uomo nato buono e divenuto cattivo per colpa della società. È colui che senza alcun motivo accusa Marion di aver rubato un nastro, che cerca di diventare un vero ciarlatano impostore senza mai riuscirci, che non ammette di aver rotto il pettine di Mademoiselle Lambercier, che confessa di essere stato in tante occasioni estraneo a sé stesso. Ma chi è allora il "vero" Jean-Jacques? Rousseau tenta, nei suoi scritti autobiografici, di "dimenticare" il proprio "io" cattivo, fingendo di non sapere che quell’io è legato organicamente al suo essere. Il paradosso è che quanto più egli cerca di relegare la parte inconfessabile di sé nel buio dell’alterità e del delirio, tanto più deve parlarne e farne l’eroe della narrazione autobiografica, una specie di Pinocchio del Settecento sempre in fuga e sempre affascinato dai Lucignoli incontrati via via. Non può cancellarlo con un tratto di penna, tanto fortemente sente quanto il suo sistema filosofico sia ambiguo e contraddittorio e contenga dentro di sé la possibile smentita a sé stesso. Questo libro racconta, in una forma narrativa ma rispettosa dei testi, il ro-manzo della lunga lotta contro quel fratello "nero" senza il quale il monello di Ginevra non sarebbe divenuto il filosofo Jean-Jacques Rousseau.

Bartolo Anglani, già professore ordinario di letterature comparate all’Università di Bari, ha insegnato letteratura italiana anche in alcune università francesi e americane. Si è occupato di letteratura e di cultura del Settecento italiano ed europeo, con libri e saggi su Goldoni, Alfieri, Baretti, Diderot, Rousseau e altri scrittori e pensatori dell’età dei Lumi. Ha scritto a lungo su Gramsci. Il suo ultimo libro è un lungo commento allo Straniero di Camus.

Gaspare Polizzi (Trapani, 1955) insegna Storia della Filosofia presso la IUL – Università di Firenze. I suoi studi leopardiani riguardano la filosofia della natura, la concezione della scienza, la formazione e l’immagine della scienza del tardo Settecento. Su Giacomo Leopardi ha pubblicato i seguenti volumi: Leopardi e la filosofia (2001); Leopardi e “le ragioni della verità”. Scienze e filosofia della natura negli scritti leopardiani (2003); Galileo in Leopardi (2007); «...per le forze eterne della materia». Natura e scienza in Giacomo Leopardi (2008).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni contattare la Biblioteca al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it 
Web: https://cultura.comune.fi.it 

T.Z.