Il complesso di Orsanmichele, visto il successo riscontrato nei primi giorni di apertura, amplia l’orario, dando la possibilità ai visitatori di godere dei suoi tesori 7 giorni su 7. Il complesso museale, parte integrante del gruppo dei Musei del Bargello, ha riaperto il 19 gennaio 2024 dopo oltre un anno di intensi lavori che hanno riguardato il restauro, la messa in sicurezza, il riallestimento del museo e la miglioria degli accessi alla chiesa, non osserverà per oltre un mese (fino al 12 marzo compreso) la chiusura settimanale solitamente programmata per il martedì, garantendo dunque la possibilità al pubblico di farvi visita ogni giorno della settimana.
400 giorni totali di chiusura (il museo era chiuso dal 12 dicembre 2022, la chiesa dal 16 gennaio 2023, un investimento complessivo di € 1.135.026,43 promosso dal Ministero della Cultura facente parte dei cosiddetti Grandi Progetti Beni Culturali e un progetto che porta la firma degli studi Map Architetti e Natalini Architetti, hanno permesso i lavori di restauro, messa in sicurezza, riallestimento del museo e della chiesa di Orsanmichele.
Nel nuovo allestimento, le 13 statue originali esposte nel Museo, opera dei più grandi scultori del Rinascimento fiorentino ovvero Lorenzo Ghiberti (San Giovanni Battista, Santo Stefano e San Matteo), Donatello (San Marco e San Pietro), Nanni di Banco (Sant’Eligio, San Filippo, Quattro Santi Coronati), Andrea del Verrocchio (Incredulità di San Tommaso), Baccio da Montelupo (San Giovanni Evangelista), Giambologna (San Luca), accanto a quelle trecentesche Piero di Giovanni Tedesco (Madonna della Rosa) e Niccolò di Pietro Lamberti (San Giacomo Maggiore) tornano a interagire con il pubblico, come quando si trovavano nelle nicchie esterne e incrociavano lo sguardo dei passanti per le strade circostanti Orsanmichele.
Il progetto degli studi Map Architetti (arch. Tommaso Barni, arch. Giovanni Santini, arch. Anna Pescarolo) e Natalini Architetti (arch. Fabrizio Natalini) valorizza i tesori unici e dà nuova vita alla fruibilità delle statue del primo piano da parte del pubblico. E se in chiesa gli architetti hanno lavorato molto sulle grandi bussole di accesso che incorniciano i portali in legno e sull’impianto di illuminazione, nel museo sono state realizzate delle strutture che sollevano le sculture come se si trovassero su di un podio, incorniciandole con un fondale che ripropone la collocazione originaria nei tabernacoli esterni. Ognuna delle sculture si trova nella posizione corrispondente a quando si trovava in facciata, in modo da proporre al visitatore una sorta di passeggiata che rispecchi l’esterno del complesso.
La temporanea chiusura del Complesso di Orsanmichele ha consentito inoltre di intraprendere una consistente serie di operazioni di restauro e manutenzione straordinaria delle sculture, dei dipinti murali, dei paramenti lapidei della Chiesa e di alcune delle celebri statue conservate al Museo, oltre alla realizzazione dei supporti per la messa in sicurezza delle opere, interventi questi diretti da Benedetta Matucci funzionaria storica dell’arte e responsabile del Complesso di Orsanmichele con Benedetta Cantini, funzionaria restauratrice dei Musei del Bargello.
Chiesa e Museo di Orsanmichele
Fino al 12 marzo compreso:
Apertura al pubblico: dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 18.30
La domenica dalle 8.30 alle 13.30 (Ultimo accesso in chiesa alle ore 12:00)
Biglietto intero: € 8,00
Biglietto ridotto: € 2,00
Per maggiori informazioni: www.bargellomusei.beniculturali.it