Dalla collaborazione tra Cantiere Obraz, Progetto Arcobaleno e Amnesty International Firenze, nasce "Tracce: storie di popoli e persone". Dal 24 gennaio 2024 al 18 aprile 2024, una rassegna di incontri e spettacoli intorno al tema della difesa dei diritti umani.

Un cartellone composto da quattro spettacoli, da gennaio ad aprile, che andranno in scena fra gli spazi del Progetto Arcobaleno e il Teatro di Cestello, con l’obiettivo di offrire al pubblico spunti di riflessione su tematiche collegate al valore della persona e della dignità umana.

Le tematiche e gli spettacoli
I temi saranno la fragilità del singolo e il diritto alla salute mentale affrontata attraverso lo spettacolo di Michele Panella interpretato da Daniela D’Argenio Donati in “Effetto Papageno” (25.01.2024), poi le brutalità della guerra attraverso la narrazione del genocidio di Srebrenica portata da Roberta Biagiarelli in “SREBRENICA, una storia d'assedio” (28.02.2024); la lotta alle mafie attraverso la storia di padre Pino Puglisi raccontata da Christian Di Domenico in "U Parrinu" (28.03.2024), le migrazioni con "Quando saremo tutti stranieri" prima assoluta di e con Tomaso Montanari, letture di Daniela Morozzi, musiche di Stefano Cocco Cantini (18.04.2024).

Così il teatro si rende strumento per avvicinare e sensibilizzare le persone non solo a temi centrali della nostra storia e della nostra società, ma anche alle realtà associative che vi operano, stimolando la riflessione e la partecipazione del pubblico. Il percorso nasce dalla collaborazione tra Associazione Progetto Arcobaleno e Cantiere Obraz, già attiva a partire dal 2021 per Il Respiro del Pubblico Festival, ed si arricchisce della partecipazione di Amnesty International Firenze.

La rassegna inizierà con EFFETTO PAPAGENO il 25 gennaio alle 20.45 presso il Progetto Arcobaleno (Via del Leone 9), una produzione TRIBOO in collaborazione con Sotteraneo, con Daniela D’Argenio Donati, regia di Michele Panella.

In Effetto Papageno una donna convive con il male oscuro della depressione; il suo vissuto, la sua storia viaggia in parallelo con la storia italiana dalla fine degli anni ’60 agli anni zero del nuovo millennio e attraverso le sue parole, attraverso alcuni dei protagonisti della sua vita, ricostruiamo il punto di vista di chi deve, suo malgrado, misurarsi con un malessere invisibile ma dirompente. Di questo malessere fare coming out è ancora un grande tabù della nostra società, ma è proprio da qui che è fondamentale iniziare: condividere la sofferenza. 

Gli incontri
Il progetto si arricchisce di TRACCE - Parole, riflessioni, dialogo: una serie di incontri e dibattiti sui diritti, collegati alle quattro tematiche degli spettacoli, che si svolgeranno il giorno prima di ogni spettacolo. Questo progetto è realizzato da Cantiere Obraz, Progetto Arcobaleno e Amnesty International Firenze, in collaborazione con il Teatro di Cestello e Acli Firenze, negli spazi del Progetto Arcobaleno e nel Foyer del Teatro di Cestello. Questi appuntamenti sono realizzati nell’ambito della Festa della Toscana 23, con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.

Il primo incontro si terrà mercoledì 24 gennaio 2024 alle 18.00 presso il Progetto Arcobaleno, sul diritto alla salute salute mentale fra fragilità e marginalità dal titolo “Esperienze a confronto nei percorsi di Cura della salute mentale”. Per l’occasione interverranno Virginia Quaranta (psicologa psicoterapeuta), che conduce per il CTM il gruppo aperto di auto-aiuto sul disagio mentale "Invisibile agli Occhi", Bianca Pananti (psicologa psicoterapeuta) che lavora in percorsi brevi riabilitativi per donne alcoliste, Francesco Ciulli (educatore), responsabile del Centro Accoglienza Progetto Arcobaleno e Cristina Baldi (psicologa e psicoterapeuta), esperta in progetti di sostegno a donne vittime di tratta e responsabile del settore pari opportunità del Progetto Arcobaleno.

Per informazioni e prenotazioni: info@cantiereobraz.it - www.cantiereobraz.it