Sabato 27 gennaio 2024, alle ore 16.00, al Teatro della Pergola, torna per la Stagione degli "Amici della Musica di Firenze" il pianista Alexandre Tharaud, con un programma interamente dedicato alla Francia. Un viaggio tra le musiche di Couperin, Debussy, Satie e Ravel, autori importanti nella storia della musica francese ma fondamentali anche per lo stesso Tharaud.
In oltre 25 anni di carriera, Tharaud è diventato una figura unica nel mondo della musica classica e un esponente di spicco del pianismo francese. La sua straordinaria discografia di oltre 25 album da solista, la maggior parte dei quali ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla stampa musicale, presenta un repertorio vastissimo. L’ampiezza del suo impegno artistico si riflette anche nelle collaborazioni con attori, ballerini, coreografi, scrittori e registi, nonché con cantautori e musicisti al di fuori della musica classica.
E’ un solista ricercato, che collabora con molte delle orchestre più importanti del mondo: la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre National de France, la Nederlands Philharmonisch Orkest, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tokyo Metropolitan Symphony, la São Paulo State Symphony Orchestra e la Cincinnati Symphony, citando solo gli impegni più recenti.
Tharaud incide attualmente in esclusiva per Erato Records. Nel 2018 ha pubblicato un album con le ultime tre Sonate di Beethoven, l’anno successivo il disco Versailles, che rende omaggio ai compositori associati alle corti dei re francesi Luigi XIV, XV e XVI. Dopo altri tre album pubblicati tra il 2020 e il 2022, la sua ultima uscita è dedicata ai Concerti per pianoforte di Ravel (Erato, 2023). Tharaud è ioltre il soggetto di un film diretto dalla regista svizzera Raphaëlle Aellig-Régnier, intitolato Alexandre Tharaud, Le Temps Dérobé, ed è apparso nel ruolo del pianista “Alexandre” nel celebre film Amour di Michael Hanneke, del 2012.
Così Thaurad ha commentato il programma proposto per gli Amici della Musica di Firenze: "Couperin e Ravel condividono la passione per il dettaglio, sanno creare con poco un universo gigantesco. Sono due compositori intimi, che sussurrano alla tastiera la loro infelicità. Debussy è il compositore del rapporto con le nuvole, con il cosmo, con le stelle, con i sogni. Poi ho scelto Satie perché è il compositore che più mi commuove. Ha tenuto nascoste molte cose della sua vita e le ha affidate al pianoforte".
La Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Firenze è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, American Friends of Florence Music, Unicoop Firenze.
Maggiori informazioni e le biografie complete degli artisti sono disponibili su: https://amicimusicafirenze.it